Abbellisce il vicolo, ma viene multato: la beffa per un virtuoso cittadino
La storia arriva da Andria. «Ho rimosso tutto ma mi piange il cuore»
giovedì 10 febbraio 2022
8.59
«Ho rimosso tutto come vogliono dal Comune, ma mi piange il cuore». A dichiararlo è il cittadino andriese Antonio Vilella, che per molto tempo si è preso cura di un luogo affascinante allocato nel cuore del centro storico cittadino: il primo Vicolo Casalino con la "Stradina più Stretta" al primo Vicolo San Bartolomeo.
Una cura costante e meticolosa che ha salvato negli ultimi tre anni quella zona del centro antico dall'incuria istituzionale, dal degrado, dalla sporcizia e dall'accumulo di rifiuti di ogni genere e dalla perversione di chi la utilizzava per farci di tutto. Un'abnegazione ed un senso civico del signor Antonio Vilella e della sua famiglia che ha fatto registrare anche le positive prese di posizione della sindaca di Andria Giovanna Bruno che ne aveva pubblicamente elogiato l'opera volontaristica e la bellezza di quel luogo restituito alla fruizione dei turisti e dei cittadini.
«Quelle stesse istituzioni – scrive Unibat - che hanno elogiato questa opera sono state quelle che, a distanza di tre anni, ne hanno decretato la morte. Una sconfitta rappresentata dalla rimozione degli arredi floreali, delle piante e delle suppellettili artigianali che rendevano quel luogo magico, straordinario ed apprezzato da tutti». Il sig. Vilella, infatti, è stato multato dalla Polizia Locale per occupazione di suolo pubblico: stava iniziando a decorare la stradina con i cuori di San Valentino ma è stato costretto a rimuovere tutto poichè non era in possesso delle autorizzazioni necessarie.
Una cura costante e meticolosa che ha salvato negli ultimi tre anni quella zona del centro antico dall'incuria istituzionale, dal degrado, dalla sporcizia e dall'accumulo di rifiuti di ogni genere e dalla perversione di chi la utilizzava per farci di tutto. Un'abnegazione ed un senso civico del signor Antonio Vilella e della sua famiglia che ha fatto registrare anche le positive prese di posizione della sindaca di Andria Giovanna Bruno che ne aveva pubblicamente elogiato l'opera volontaristica e la bellezza di quel luogo restituito alla fruizione dei turisti e dei cittadini.
«Quelle stesse istituzioni – scrive Unibat - che hanno elogiato questa opera sono state quelle che, a distanza di tre anni, ne hanno decretato la morte. Una sconfitta rappresentata dalla rimozione degli arredi floreali, delle piante e delle suppellettili artigianali che rendevano quel luogo magico, straordinario ed apprezzato da tutti». Il sig. Vilella, infatti, è stato multato dalla Polizia Locale per occupazione di suolo pubblico: stava iniziando a decorare la stradina con i cuori di San Valentino ma è stato costretto a rimuovere tutto poichè non era in possesso delle autorizzazioni necessarie.