Abusa della figlia e la mette incinta: in carcere un cittadino rumeno a Cerignola
Il fermo è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria
martedì 11 gennaio 2022
14.51
Lo scorso 4 gennaio gli agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno sottoposto a fermo un cittadino rumeno, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti, commessi ai danni di sua figlia.
In particolare, l'attività di iniziativa svolta dalla Polizia è scaturita da una segnalazione inerente alla presenza, presso un casolare sito nelle campagne di Cerignola, di un nucleo familiare composto da minori e da una ragazza incinta a seguito di reiterati abusi sessuali da parte di suo padre.
Gli agenti del Commissariato di Cerignola hanno immediatamente svolto le doverose attività di indagini, tese a riscontrare la fondatezza di quanto segnalato. All'esito delle attività svolte e, in particolare, in virtù delle dichiarazioni rese dalla ragazza e dei preliminari riscontri acquisiti, gli agenti operanti sottoponevano a fermo di indiziato di delitto il padre della vittima, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia.
Il fermo è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria, che ha disposto a carico dell'indagato la misura cautelare della custodia in carcere. Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'arrestato, seppure attinto da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali è stata applicata la misura detentiva, non può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva.
In particolare, l'attività di iniziativa svolta dalla Polizia è scaturita da una segnalazione inerente alla presenza, presso un casolare sito nelle campagne di Cerignola, di un nucleo familiare composto da minori e da una ragazza incinta a seguito di reiterati abusi sessuali da parte di suo padre.
Gli agenti del Commissariato di Cerignola hanno immediatamente svolto le doverose attività di indagini, tese a riscontrare la fondatezza di quanto segnalato. All'esito delle attività svolte e, in particolare, in virtù delle dichiarazioni rese dalla ragazza e dei preliminari riscontri acquisiti, gli agenti operanti sottoponevano a fermo di indiziato di delitto il padre della vittima, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia.
Il fermo è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria, che ha disposto a carico dell'indagato la misura cautelare della custodia in carcere. Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'arrestato, seppure attinto da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali è stata applicata la misura detentiva, non può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva.