Al Lucca Comics & Games 2022 omaggio a Lino Banfi: una statua dedicata al mitico Oronzo Canà
Al grande evento in Toscana approda l'attore pugliese, icona della commedia italiana
venerdì 4 novembre 2022
08.30
«C'è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5». Probabilmente pochissimi in Italia (chissà, magari anche all'estero) non riuscirebbero ad associare questa frase al film da cui è tratto e al suo iconico attore, Lino Banfi.
Maestro indiscusso della comicità le cui battute dettate con un curioso accento pugliese di Canosa di Puglia sono spesso imparate a memoria dagli estimatori (proviamo a sognare, detrattori non ne ha) riceve ora una sorta di immortalità, o perlomeno l'immortalità come la intendono collezionisti e sognatori. Una statuetta, in edizione limitata di una colonna della comicità, Oronzo Canà (alter ego del Banfi nazionale), allenatore della Longobarda, una delle migliori squadre che abbiano mai calcato la serie A.
Lucca Comics & Games 2022, appena concluso, con una serie incredibile di eventi oltre ogni possibilità di immaginarli, non poteva che essere il tempio entro cui si officiava questo rito. Presentazione ufficiale della statua per i tipi di Infiniti Statue, ovvero Oronzo Canà in uno dei suoi più riusciti gesti "tecnici" (Speroniiii, movimendooooo). Questo già basterebbe a inviare la nota kermesse nazionale di Lucca nell'Iperuranio, ma aggiungiamoci la presenza di Lino Banfi, disponibile per le domande di appassionati e curiosi e abbiamo letteralmente chiuso il cerchio.
Centinaia di migliaia di appassionati di ogni età, una gioiosa community che ha animato le vie e le piazze di Lucca per una festa collettiva che dura ormai da 56 anni, si confrontano con l'attore comico "per eccellenza" festeggiandone la statura e la vis comica con questa produzione ultra limitata (si parla di duecento copie) ad un costo tutto sommato bassissimo a fronte della qualità.
L'atmosfera magica che si è respirata a Lucca, racconta e mostra lo specchio di un mondo fantastico, che però esiste davvero. E se la Toscana appare forse troppo lontana da una Puglia sempre mal collegata (tacendo di un Appennino veramente divisivo, sia su gomma, sia su rotaia) appare soddisfacente rivedere in un unico momento e in un unico luogo, Oronzo Canà, nonno Libero, Pasquale Zagaria, il commissario Logatto e tutte le maschere che, non neghiamo, tutti conoscono a memoria.
Ma Lucca Comics & Games 2022 non è stato solo Lino Banfi. C'è stato Tim Burton (giusto per partire dal meno famoso) ma anche Milo Manara, Leo Ortolani, Zerocalcare, Norihiro Yagi, John Romita Jr, Nolan Bushnell… se ne conoscete almeno uno probabilmente avete già evocato mondi fantastici e iniziato a sorridere.
«Certo che tu metti un'allegria! Ti chiami Crisantemi, ti ho comprato ai primi di novembre, cerca di non gufare continuamente». D'accordo mister d'accordo, ma a novembre ci sarà il prossimo Lucca Comics & Games, e con queste premesse come mancare? Alla prossima dalla serie A, e non dimenticate che se loro hanno Socrates, noi abbiamo Aristoteles.
Maestro indiscusso della comicità le cui battute dettate con un curioso accento pugliese di Canosa di Puglia sono spesso imparate a memoria dagli estimatori (proviamo a sognare, detrattori non ne ha) riceve ora una sorta di immortalità, o perlomeno l'immortalità come la intendono collezionisti e sognatori. Una statuetta, in edizione limitata di una colonna della comicità, Oronzo Canà (alter ego del Banfi nazionale), allenatore della Longobarda, una delle migliori squadre che abbiano mai calcato la serie A.
Lucca Comics & Games 2022, appena concluso, con una serie incredibile di eventi oltre ogni possibilità di immaginarli, non poteva che essere il tempio entro cui si officiava questo rito. Presentazione ufficiale della statua per i tipi di Infiniti Statue, ovvero Oronzo Canà in uno dei suoi più riusciti gesti "tecnici" (Speroniiii, movimendooooo). Questo già basterebbe a inviare la nota kermesse nazionale di Lucca nell'Iperuranio, ma aggiungiamoci la presenza di Lino Banfi, disponibile per le domande di appassionati e curiosi e abbiamo letteralmente chiuso il cerchio.
Centinaia di migliaia di appassionati di ogni età, una gioiosa community che ha animato le vie e le piazze di Lucca per una festa collettiva che dura ormai da 56 anni, si confrontano con l'attore comico "per eccellenza" festeggiandone la statura e la vis comica con questa produzione ultra limitata (si parla di duecento copie) ad un costo tutto sommato bassissimo a fronte della qualità.
L'atmosfera magica che si è respirata a Lucca, racconta e mostra lo specchio di un mondo fantastico, che però esiste davvero. E se la Toscana appare forse troppo lontana da una Puglia sempre mal collegata (tacendo di un Appennino veramente divisivo, sia su gomma, sia su rotaia) appare soddisfacente rivedere in un unico momento e in un unico luogo, Oronzo Canà, nonno Libero, Pasquale Zagaria, il commissario Logatto e tutte le maschere che, non neghiamo, tutti conoscono a memoria.
Ma Lucca Comics & Games 2022 non è stato solo Lino Banfi. C'è stato Tim Burton (giusto per partire dal meno famoso) ma anche Milo Manara, Leo Ortolani, Zerocalcare, Norihiro Yagi, John Romita Jr, Nolan Bushnell… se ne conoscete almeno uno probabilmente avete già evocato mondi fantastici e iniziato a sorridere.
«Certo che tu metti un'allegria! Ti chiami Crisantemi, ti ho comprato ai primi di novembre, cerca di non gufare continuamente». D'accordo mister d'accordo, ma a novembre ci sarà il prossimo Lucca Comics & Games, e con queste premesse come mancare? Alla prossima dalla serie A, e non dimenticate che se loro hanno Socrates, noi abbiamo Aristoteles.