Altra nascita in ambulanza nella provincia di Foggia: l'episodio sui Monti Dauni
La piccola è nata nella tratta da Motta Montecorvino al Policlinico Riuniti del capoluogo
sabato 18 giugno 2022
14.59
Seconda nascita in ambulanza nell'arco di pochi giorni nella provincia di Foggia: già a inizio giugno una bimba era nata durante il viaggio dalla Baia delle Zagare a Vieste. Questa volta la tratta che una mamma di origini marocchine avrebbe dovuto fare era dal paesino di Motta Montecorvino, tra i Monti Dauni e il Policlinico Riuniti di Foggia.
Un viaggio di 40 chilometri troppo lungo per la nascitura: la piccola, però, non poteva aspettare e la scorsa notte è venuta al mondo in ambulanza. L'equipe del 118 che l'ha aiutata a partorire era formata dall'autista Marco Pecoriello e dal soccorritore Ivan Napolitano. "Un'altra splendida notizia, come tante ne registriamo durante il nostro lavoro - commenta il direttore della Centrale Operativa 118 di Foggia, Stefano Colelli - ancora una volta protagonisti gli operatori del Servizio 118 di Foggia.
Si tratta di un territorio in cui è quanto mai necessario potenziare il servizio per renderlo pienamente efficace attraverso una adeguata dotazione di personale che, peraltro, è costretto a operare in scenari anche complessi se si pensa alla percorribilità di molte strade dei Monti Dauni.
Un viaggio di 40 chilometri troppo lungo per la nascitura: la piccola, però, non poteva aspettare e la scorsa notte è venuta al mondo in ambulanza. L'equipe del 118 che l'ha aiutata a partorire era formata dall'autista Marco Pecoriello e dal soccorritore Ivan Napolitano. "Un'altra splendida notizia, come tante ne registriamo durante il nostro lavoro - commenta il direttore della Centrale Operativa 118 di Foggia, Stefano Colelli - ancora una volta protagonisti gli operatori del Servizio 118 di Foggia.
Si tratta di un territorio in cui è quanto mai necessario potenziare il servizio per renderlo pienamente efficace attraverso una adeguata dotazione di personale che, peraltro, è costretto a operare in scenari anche complessi se si pensa alla percorribilità di molte strade dei Monti Dauni.