Area mercatale di Molfetta sotto sequestro: la gara «fu truccata per affidare direttamente l'appalto»

11 le persone finite nel mirino della Procura di Trani. Tra queste anche il sindaco Minervini

sabato 23 luglio 2022 9.59
A cura di Nicola Miccione
Una gara, quella per la riqualificazione dell'area mercatale di Molfetta, «truccata - è la tesi dei pubblici ministeri titolari dell'inchiesta, Giuseppe Francesco Aiello e Francesco Tosto, per affidare direttamente l'appalto», dopo che la ditta che precedentemente si era aggiudicata l'appalto per i lavori, aveva lasciato il cantiere.

L'ennesimo terremo giudiziario che ieri si è abbattuto su Molfetta vede coinvolte 11 persone, tra politici, esponenti della pubblica amministrazione e imprenditori, accusate a vario titolo di frode in pubbliche forniture, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e di falso. Al centro dell'inchiesta della Guardia di Finanza, l'area di via monsignor Bello, a Ponente, oggetto di una riqualificazione: i militari hanno apposto i sigilli, eseguendo un decreto di sequestro probatorio.

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