Arresto Lerario, Emiliano: «I fatti che stanno emergendo obbligano alla massima allerta»
Notificato in carcere al dirigente regionale il provvedimento di sospensione dal lavoro
lunedì 27 dicembre 2021
19.03
Dopo alcuni giorni di silenzio, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla vicenda dell'arresto del dirigente regionale della Protezione Civile, Lerario ha voluto dire la sua con una lunga nota.
«Innanzitutto intendo ringraziare la guardia di finanza di Bari - sottolinea Emiliano - che, da mesi, stava conducendo indagini sulle attività del dirigente inquisito. Li ringrazio in modo particolare per avere continuato il lavoro anche durante queste feste natalizie compiendo fino in fondo il loro dovere, utilizzando con sagacia investigativa mezzi tecnici di grande efficacia che hanno portato ad importanti acquisizioni probatorie. Ringrazio con lo stesso sentimento la Procura delle Repubblica di Bari e l'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari per il lavoro di ripristino della legalità. L'intera Regione Puglia, la Giunta, i dirigenti di tutti i settori seguono con dolore, ma anche con la massima considerazione, il lavoro investigativo in corso».
«Siamo di fronte a eventi molto gravi - prosegue - tanto più se si considera che potrebbero essere stati commessi nel pieno dell'emergenza pandemica e approfittando dell'urgenza di procedere a gare e lavori finalizzati a proteggere vite umane. La Protezione Civile svolge un insostituibile lavoro in questi tempi di pandemia. Dovremo quindi continuare a presidiare ogni luogo nel quale sono in corso attività vaccinali e di tracciamento, anche nelle scuole, legate alla gestione dell'emergenza sanitaria. Ho immediatamente affidato al dottor Nicola Lopane la responsabilità di gestione della Protezione Civile e della Sezione Strategie e Governo dell'offerta, chiedendogli di affrontare la gestione quotidiana, ma anche di sottoporre a verifica attenta tutte le procedure per ripristinare la trasparenza e la legalità. Il Segretario Generale della Presidenza dottor Roberto Venneri, responsabile dell'anticorruzione, attiverà tutti i controlli contabili e amministrativi straordinari sulle attività svolte del dirigente indagato. Il Dirigente arrestato era già stato sostituito dalla responsabilità dell'Ufficio di Economato da altro dirigente, dottor Francesco Plantamura. Infine, si comunica che le competenti strutture regionali hanno notificato in carcere al dirigente arrestato il provvedimento di sospensione dal lavoro. Mentre, per il funzionario indagato a piede libero per i reati di falso e turbativa d'asta, è stato disposto il trasferimento dall'Economato ad altra diversa struttura».
«I fatti che stanno emergendo dalle indagini in corso - conclude Emiliano - obbligano tutti, al di là di tutti i controlli e le verifiche ordinariamente svolti in ogni settore della Amministrazione Regionale, ad un'ulteriore massima allerta su qualunque procedura di gara, di affidamento e di accreditamento e simili per la acquisizione di beni e servizi che sarà indetta ribadendo a ciascuno delle decine di responsabili dei centri di spesa la massima attenzione e trasparenza nella applicazione delle procedure previste dalla legge».
«Innanzitutto intendo ringraziare la guardia di finanza di Bari - sottolinea Emiliano - che, da mesi, stava conducendo indagini sulle attività del dirigente inquisito. Li ringrazio in modo particolare per avere continuato il lavoro anche durante queste feste natalizie compiendo fino in fondo il loro dovere, utilizzando con sagacia investigativa mezzi tecnici di grande efficacia che hanno portato ad importanti acquisizioni probatorie. Ringrazio con lo stesso sentimento la Procura delle Repubblica di Bari e l'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari per il lavoro di ripristino della legalità. L'intera Regione Puglia, la Giunta, i dirigenti di tutti i settori seguono con dolore, ma anche con la massima considerazione, il lavoro investigativo in corso».
«Siamo di fronte a eventi molto gravi - prosegue - tanto più se si considera che potrebbero essere stati commessi nel pieno dell'emergenza pandemica e approfittando dell'urgenza di procedere a gare e lavori finalizzati a proteggere vite umane. La Protezione Civile svolge un insostituibile lavoro in questi tempi di pandemia. Dovremo quindi continuare a presidiare ogni luogo nel quale sono in corso attività vaccinali e di tracciamento, anche nelle scuole, legate alla gestione dell'emergenza sanitaria. Ho immediatamente affidato al dottor Nicola Lopane la responsabilità di gestione della Protezione Civile e della Sezione Strategie e Governo dell'offerta, chiedendogli di affrontare la gestione quotidiana, ma anche di sottoporre a verifica attenta tutte le procedure per ripristinare la trasparenza e la legalità. Il Segretario Generale della Presidenza dottor Roberto Venneri, responsabile dell'anticorruzione, attiverà tutti i controlli contabili e amministrativi straordinari sulle attività svolte del dirigente indagato. Il Dirigente arrestato era già stato sostituito dalla responsabilità dell'Ufficio di Economato da altro dirigente, dottor Francesco Plantamura. Infine, si comunica che le competenti strutture regionali hanno notificato in carcere al dirigente arrestato il provvedimento di sospensione dal lavoro. Mentre, per il funzionario indagato a piede libero per i reati di falso e turbativa d'asta, è stato disposto il trasferimento dall'Economato ad altra diversa struttura».
«I fatti che stanno emergendo dalle indagini in corso - conclude Emiliano - obbligano tutti, al di là di tutti i controlli e le verifiche ordinariamente svolti in ogni settore della Amministrazione Regionale, ad un'ulteriore massima allerta su qualunque procedura di gara, di affidamento e di accreditamento e simili per la acquisizione di beni e servizi che sarà indetta ribadendo a ciascuno delle decine di responsabili dei centri di spesa la massima attenzione e trasparenza nella applicazione delle procedure previste dalla legge».