Bari-Foggia, è febbre da derby nel capoluogo pugliese
Possibile apertura dell'ultim'ora ai tifosi rossoneri per la gara del San Nicola
lunedì 18 ottobre 2021
15.56
È un Bari che vola sulle ali dell'entusiasmo e che sembra aver contagiato tutta la tifoseria dopo anni di delusioni. E mercoledì arriva il Foggia di Zdenek Zeman.
Il pubblico biancorosso è capace di tutto - qualcuno ricorda i 35.000 presenti nell'ultima sfida a porte aperte nella stagione di serie B 2017-2018 - e gli ottimi risultati del gruppo guidato da Michele Mignani, ultimo dei quali il netto 3-1 di Campobasso, hanno riacceso un amore mai veramente sopito in quella che, a buon diritto, è considerata la seconda piazza calcistica del Sud Italia. Non ci saranno i gruppi del tifo organizzato, come accade da inizio stagione, poiché attendono il ritorno al 100% della capienza negli stadi.
Sorpresa al botteghino dell'impianto barese, dove questa mattina i tifosi hanno trovato ad attenderli Emanuele Terranova, Mirco Antenucci e Walid Cheddira, i tre marcatori della fortunata trasferta molisana. Una buona iniziativa-simpatia della società guidata dall'amministratore unico Luigi De Laurentiis, che punta ad avere tanta gente per una delle sfide più attese della stagione.
Per quel che riguarda la squadra, dopo il successo interno per 1-0 contro il Monopoli, maturato grazie alla quarta rete di Alexis Ferrante, Zdenek Zeman deve fare i conti con l'ormai certa assenza di Andrea Di Grazia, fermato da un problema muscolare durante il derby contro il Gabbiano e che si sottoporrà ad ulteriori accertamenti in queste ore. Si teme uno stiramento o addirittura uno strappo.
Il boemo, dal canto suo, ha spiegato ieri in conferenza stampa di non temere la trasferta a Bari per il blasone dell'avversario, ma c'è bisogno che i suoi ritrovino smalto ed automatismi che sembrano un po' appannati nelle più recenti uscite, nonostante le tre vittorie nelle ultime quattro gare. Probabile l'impiego di Alessio Curcio dal primo minuto vicino al bomber italo-argentino.
QUI BARI
Sono già 9.300 i biglietti venduti nell'Area Metropolitana di Bari (non ci sono abbonati per questa stagione) sino alla mattinata di lunedì 18 ottobre, tagliandi validi per assistere al derby contro il Foggia, in programma allo stadio San Nicola mercoledì sera alle ore 20.30. Se la prevendita dovesse continuare di questo passo, entro martedì dovrebbe essere sfondato il tetto delle 10.000 presenze registrato per il match casalingo della capolista del girone C di serie C contro il Monopoli, tuttora record stagionale nella terza serie nazionale. Un'ipotesi plausibile è che si arrivi a 15.000 spettatori.Il pubblico biancorosso è capace di tutto - qualcuno ricorda i 35.000 presenti nell'ultima sfida a porte aperte nella stagione di serie B 2017-2018 - e gli ottimi risultati del gruppo guidato da Michele Mignani, ultimo dei quali il netto 3-1 di Campobasso, hanno riacceso un amore mai veramente sopito in quella che, a buon diritto, è considerata la seconda piazza calcistica del Sud Italia. Non ci saranno i gruppi del tifo organizzato, come accade da inizio stagione, poiché attendono il ritorno al 100% della capienza negli stadi.
Sorpresa al botteghino dell'impianto barese, dove questa mattina i tifosi hanno trovato ad attenderli Emanuele Terranova, Mirco Antenucci e Walid Cheddira, i tre marcatori della fortunata trasferta molisana. Una buona iniziativa-simpatia della società guidata dall'amministratore unico Luigi De Laurentiis, che punta ad avere tanta gente per una delle sfide più attese della stagione.
QUI FOGGIA
Nelle ultime ore si è riaccesa anche la fiammella della speranza per i supporters dauni. Dopo le voci di una trasferta vietata, ai tifosi rossoneri potrebbero essere riservati qualche centinaio di biglietti, ma tutto dipenderà dalle decisioni che le autorità prenderanno nelle prossime ore, dopo una riunione.Per quel che riguarda la squadra, dopo il successo interno per 1-0 contro il Monopoli, maturato grazie alla quarta rete di Alexis Ferrante, Zdenek Zeman deve fare i conti con l'ormai certa assenza di Andrea Di Grazia, fermato da un problema muscolare durante il derby contro il Gabbiano e che si sottoporrà ad ulteriori accertamenti in queste ore. Si teme uno stiramento o addirittura uno strappo.
Il boemo, dal canto suo, ha spiegato ieri in conferenza stampa di non temere la trasferta a Bari per il blasone dell'avversario, ma c'è bisogno che i suoi ritrovino smalto ed automatismi che sembrano un po' appannati nelle più recenti uscite, nonostante le tre vittorie nelle ultime quattro gare. Probabile l'impiego di Alessio Curcio dal primo minuto vicino al bomber italo-argentino.