Barletta dice addio a Dea, il cane-eroe che prestò soccorso sui luoghi dei disastri
Aiutò i volontari durante il crollo di via Roma e in occasione del disastro ferroviario del 2016
martedì 11 aprile 2023
16.49
Non ha mai fatto mancare il suo aiuto negli eventi più tragici, in modo generoso e volontario, senza chiedere nulla in cambio. Con diligenza ha dato il suo contributo in scenari drammatici, fianco a fianco con i più eroici soccorritori. La sua peculiarità era quella di avere quattro zampe. Si chiamava Dea, un nome nobile per un meticcio nero che dietro la sua pelliccia celava uno spirito indomito: è venuta a mancare nei giorni scorsi, dopo quella che si potrebbe definire una brillante carriera come soccorritore.
È stata presente durante i momenti più tragici vissuti negli ultimi anni: uno dei suoi primi interventi – nel 2012 – fu in occasione delle ricerche di Giuseppe Ditroia a San Ferdinando di Puglia, al fianco dei Carabinieri; poi fu impegnata anche a Matera dopo il crollo di una palazzina nel 2014, in pieno centro storico; nel 2015 prestò aiuto in occasione della violenta esplosione in via Milano, in cui perse la vita l'operaio Nicola Delvecchio, e nello stesso anno per la scomparsa del giovane Giuseppe Vassalli a Canosa di Puglia con la Polizia di Stato.
CONTINUA A LEGGERE SU BARLETTAVIVA.
È stata presente durante i momenti più tragici vissuti negli ultimi anni: uno dei suoi primi interventi – nel 2012 – fu in occasione delle ricerche di Giuseppe Ditroia a San Ferdinando di Puglia, al fianco dei Carabinieri; poi fu impegnata anche a Matera dopo il crollo di una palazzina nel 2014, in pieno centro storico; nel 2015 prestò aiuto in occasione della violenta esplosione in via Milano, in cui perse la vita l'operaio Nicola Delvecchio, e nello stesso anno per la scomparsa del giovane Giuseppe Vassalli a Canosa di Puglia con la Polizia di Stato.
CONTINUA A LEGGERE SU BARLETTAVIVA.