Barletta, uomo ferito all'occhio da pistola a pallini
È avvenuto in pieno centro nelle prime ore di sabato
lunedì 23 settembre 2024
11.26
Una brutale aggressione, quella subita dal barlettano Gabriele Spadaro, che ha affidato ai social il racconto di una mattinata da incubo.
Erano le 5:15 quando stava percorrendo corso Vittorio Emanuele per dirigersi a lavoro, ma arrivato nei pressi del Comune l'ha avvicinato una Fiat Panda chiara con a bordo «tre bravi ragazzi». «Si sono fermati per chiedermi informazioni, ma non appena mi sono avvicinato a loro, mi hanno puntato contro una pistola contro (si trattava di una pistola a pallini ndr)».
Pochi ricordi confusi, poi la corsa all'ospedale "Dimiccoli" per curare e bendare l'occhio ferito. La prognosi per lui dovrebbe essere di 15 giorni «Scrivo questo perché non accada mai più», dice ancora, per poi fare un appello: «Se qualcuno sa qualcosa, contattatemi». I commenti di solidarietà sui social si sono moltiplicati: tra questi c'è il signor Pasquale che dice di essere stato vittima di un fatto analogo, quindici minuti prima, in via Regina Margherita. Altri commentatori lasciano messaggi più speranzosi e di conforto: «Non hanno scampo, le telecamere della zona sicuramente avranno registrato qualcosa». Fondamentale, infatti, saranno le indagini della Polizia di Stato: solo così sarà possibile dare un volto a questi tre giovani.
Erano le 5:15 quando stava percorrendo corso Vittorio Emanuele per dirigersi a lavoro, ma arrivato nei pressi del Comune l'ha avvicinato una Fiat Panda chiara con a bordo «tre bravi ragazzi». «Si sono fermati per chiedermi informazioni, ma non appena mi sono avvicinato a loro, mi hanno puntato contro una pistola contro (si trattava di una pistola a pallini ndr)».
Pochi ricordi confusi, poi la corsa all'ospedale "Dimiccoli" per curare e bendare l'occhio ferito. La prognosi per lui dovrebbe essere di 15 giorni «Scrivo questo perché non accada mai più», dice ancora, per poi fare un appello: «Se qualcuno sa qualcosa, contattatemi». I commenti di solidarietà sui social si sono moltiplicati: tra questi c'è il signor Pasquale che dice di essere stato vittima di un fatto analogo, quindici minuti prima, in via Regina Margherita. Altri commentatori lasciano messaggi più speranzosi e di conforto: «Non hanno scampo, le telecamere della zona sicuramente avranno registrato qualcosa». Fondamentale, infatti, saranno le indagini della Polizia di Stato: solo così sarà possibile dare un volto a questi tre giovani.