Bonus 200 euro per dipendenti e lavoratori pubblici: come ottenerlo

La misura contro i rincari degli ultimi mesi riguarda oltre 30 milioni di italiani

mercoledì 15 giugno 2022 13.19
Il decreto-legge entrato in vigore il 18 maggio scorso è stato adottato dal Governo per contrastare gli effetti economici della guerra in Ucraina, in particolare l'aumento del costo della vita a seguito della netta salita dei prezzi di carburanti, materie prime e beni di consumo.

Per questa ragione è stato inserito tra i provvedimenti un bonus una tantum di 200 euro diretto a dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative oltre a prevedere una misura analoga per i lavoratori autonomi. Nello specifico, il riconoscimento dell'indennità ai lavoratori dipendenti avviene con il seguente ITER:
  1. verifica da parte dell'azienda di una serie di condizioni economiche, oltre al rispetto di determinati livelli di reddito.
  2. consegna della dichiarazione al datore di lavoro da parte del lavoratore sul possesso dei requisiti
  3. erogazione del bonus in busta paga di luglio 2022
  4. conguaglio INPS con il flusso Uniemens di competenza luglio 2022.
Si ricorda che il datore di lavoro dovrà corrispondere l'indennità una tantum ai dipendenti che rispettino i seguenti requisiti:

• retribuzione imponibile ai fini previdenziali pari o inferiore a 2.692,00 euro mensili;
• lavoratori che abbiano beneficiato, nel corso del primo quadrimestre 2022, per almeno una mensilità, della riduzione dei contributi INPS a loro carico pari allo 0,8%, introdotta dalla "Legge di Bilancio" .

Prima di procedere al pagamento del bonus, il datore di lavoro deve acquisire dai propri dipendenti una dichiarazione scritta in cui i lavoratori affermano di non ricevere la stessa indennità da altri datori di lavoro o in quanto pensionati o appartenenti alle altre categorie beneficiarie, indicate ai commi dall'8 al 18 dell'art. 32. L'autocertificazione è scaricabile in allegato a questo articolo. Per i lavoratori pubblici, invece, tale dichiarazione non sarà necessaria perché il bonus verrà erogato automaticamente in busta paga.

Il decreto dispone inoltre che il bonus non è cedibile, sequestrabile o pignorabile.