Bullismo ad Andria: denunciati per tentata rapina aggravata e lesioni aggravate dei minori
Ancora una volta una brillante operazione del personale delle "Volanti", diretti dal Commissario capo Bruno Napoletano
domenica 27 novembre 2022
9.53
Un atto di bullismo e di cattiveria gratuita mette nei guai due adolescenti, entrambi locali, uno di 15, l'altro di 14 anni, identificati e denunciati dal personale delle "Volanti" diretto dal Commissario capo Bruno Napoletano. Un episodio gravissimo, accaduto qualche tempo addietro ad Andria e che solo oggi vede individuati i responsabili.
Questi i fatti: 4 amici, di appena 13 anni, stanno trascorrendo la serata presso un negozio automatico di distributori H24 di cibo e bevande nel centro di Andria; all'improvviso, giunge un ragazzo poco più grande d'età, affiancato da due complici a poca distanza, che minaccia uno dei quattro di consegnargli 2 €. Davanti al rifiuto del tredicenne, il ragazzo lo inizia a spintonare con violenza contro i distributori; il tredicenne riesce a svincolarsi dal suo aggressore e tenta la fuga verso l'esterno del negozio automatico, ma un complice del primo aggressore, presente sulla porta di uscita, dopo qualche insulto gli assesta un forte schiaffo in pieno volto.
Al che il tredicenne, insieme agli altri tre amici, si da alla fuga, inseguito dai due aggressori e da un terzo complice che aveva assistito, divertito, a tutte le fasi precedenti. L'inseguimento termina 200 metri dopo, quando le vittime riescono fortunatamente a trovare riparo nella casa familiare di uno dei quattro.
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Questi i fatti: 4 amici, di appena 13 anni, stanno trascorrendo la serata presso un negozio automatico di distributori H24 di cibo e bevande nel centro di Andria; all'improvviso, giunge un ragazzo poco più grande d'età, affiancato da due complici a poca distanza, che minaccia uno dei quattro di consegnargli 2 €. Davanti al rifiuto del tredicenne, il ragazzo lo inizia a spintonare con violenza contro i distributori; il tredicenne riesce a svincolarsi dal suo aggressore e tenta la fuga verso l'esterno del negozio automatico, ma un complice del primo aggressore, presente sulla porta di uscita, dopo qualche insulto gli assesta un forte schiaffo in pieno volto.
Al che il tredicenne, insieme agli altri tre amici, si da alla fuga, inseguito dai due aggressori e da un terzo complice che aveva assistito, divertito, a tutte le fasi precedenti. L'inseguimento termina 200 metri dopo, quando le vittime riescono fortunatamente a trovare riparo nella casa familiare di uno dei quattro.
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