Calci e sputi contro i Carabinieri, arrestati in due nella stazione di Barletta
Due uomini, senza fissa dimora e palesemente ubriachi, stavano importunando delle ragazze
martedì 27 giugno 2023
14.37
Hanno importunato alcune ragazze nella stazione ferroviaria di Barletta, poi hanno anche preteso che il capotreno li lasciasse salire a bordo senza biglietto. Nella serata del 7 giugno scorso è giunta una segnalazione ai Carabinieri: sul posto sono giunti i militari della Sezione Radiomobile e successivamente quelli in forza alla Stazione CC di Margherita di Savoia nonché due pattuglie della Guardia di Finanza.
I due individui, un trentenne e un quarantenne entrambi palesemente ubriachi, alla vista dei Carabinieri che tentavano invano di calmarli, hanno reagito aggredendo i militari con minacce, calci, spintoni, insulti e sputi, cagionando lesioni a due degli operanti. Di conseguenza entrambi gli aggressori sono stati arrestati in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni pluriaggravate a pubblico ufficiale. La Procura di Trani, in persona del Pubblico Ministero di turno, disponeva che i due fossero condotti in carcere e, l'indomani, li presentava a giudizio direttissimo.
Il Tribunale ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Il processo è in corso e la responsabilità penale degli imputati dovrà essere accertata in contraddittorio tra le parti, trattandosi di presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
I due individui, un trentenne e un quarantenne entrambi palesemente ubriachi, alla vista dei Carabinieri che tentavano invano di calmarli, hanno reagito aggredendo i militari con minacce, calci, spintoni, insulti e sputi, cagionando lesioni a due degli operanti. Di conseguenza entrambi gli aggressori sono stati arrestati in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni pluriaggravate a pubblico ufficiale. La Procura di Trani, in persona del Pubblico Ministero di turno, disponeva che i due fossero condotti in carcere e, l'indomani, li presentava a giudizio direttissimo.
Il Tribunale ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Il processo è in corso e la responsabilità penale degli imputati dovrà essere accertata in contraddittorio tra le parti, trattandosi di presunti innocenti fino a sentenza definitiva.