Capitale italiana della Cultura 2026: Lucera attende il verdetto
Il 4-5 marzo si terranno le audizioni pubbliche delle 10 finaliste
domenica 25 febbraio 2024
10.02
Il prossimo 4 e 5 marzo, presso il Ministero della Cultura, si terranno le audizioni pubbliche delle 10 città finaliste per il titolo di Capitale della Cultura 2026. Presente anche la Puglia, con Lucera e il progetto "Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture" presentato dalla città in provincia di Foggia e selezionato dal Ministero della Cultura. Ricca e antichissima è la storia di Lucera, conosciuta anche come "Chiave di Puglia" per via della sua posizione strategica.
Le Capitali europee della cultura (in inglese European Capitals of Culture, ECOC) e la Capitale italiana della cultura sono iniziative volte allo sviluppo delle città tramite la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione della cultura. Le Capitali europee della cultura, gestite dalla Commissione europea, sono state lanciate nel 1985 dall'allora Consiglio dei ministri europei (ora dell'Unione europea). Il titolo, da allora al 2021, è stato attribuito a più di 65 città in tutta Europa. Le città italiane insignite fino ad ora sono: Firenze (1986); Bologna (2000); Genova (2004); Matera (2019); Gorizia con Nova Gorica (2025).
La Capitale italiana della cultura è stata istituita nel 2014. Il titolo viene conferito annualmente a una città dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della cultura. Ad oggi, hanno ricevuto il riconoscimento: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015); Mantova (2016); Pistoia (2017); Palermo (2018); Parma (2020-21); Procida (2022); Bergamo-Brescia (2023); Pesaro (2024); Agrigento (2025).
Attualmente è in corso la selezione per il 2026. Le procedure di selezione di entrambe le iniziative sono coordinate dal Segretariato generale del Ministero della cultura.
Le Capitali europee della cultura (in inglese European Capitals of Culture, ECOC) e la Capitale italiana della cultura sono iniziative volte allo sviluppo delle città tramite la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione della cultura. Le Capitali europee della cultura, gestite dalla Commissione europea, sono state lanciate nel 1985 dall'allora Consiglio dei ministri europei (ora dell'Unione europea). Il titolo, da allora al 2021, è stato attribuito a più di 65 città in tutta Europa. Le città italiane insignite fino ad ora sono: Firenze (1986); Bologna (2000); Genova (2004); Matera (2019); Gorizia con Nova Gorica (2025).
La Capitale italiana della cultura è stata istituita nel 2014. Il titolo viene conferito annualmente a una città dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della cultura. Ad oggi, hanno ricevuto il riconoscimento: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015); Mantova (2016); Pistoia (2017); Palermo (2018); Parma (2020-21); Procida (2022); Bergamo-Brescia (2023); Pesaro (2024); Agrigento (2025).
Attualmente è in corso la selezione per il 2026. Le procedure di selezione di entrambe le iniziative sono coordinate dal Segretariato generale del Ministero della cultura.