Carenza cronica di medici: bando della Asl Brindisi per assumere dall'estero
Pubblicata la delibera con l'avviso pubblico per la manifestazione d'interesse
mercoledì 27 settembre 2023
9.51
La Asl di Brindisi cerca nuovi medici per le unità operative di Medicina d'urgenza, Neonatologia, Pediatria, Chirurgia generale, Ortopedia, Ginecologia e Ostetricia. È stata pubblicata la delibera con l'avviso pubblico per la manifestazione d'interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo.
Possono partecipare medici dei paesi dell'Unione europea e quelli extra UE in possesso del permesso di soggiorno con autorizzazione a svolgere attività lavorativa sul territorio italiano, nonché del titolo di studio (laurea ed eventuale specializzazione) e iscrizione all'albo del paese di provenienza con le deroghe previste dalla normativa.
"L'Azienda - dice il direttore generale Maurizio De Nuccio - versa in una situazione di gravissima carenza di medici a causa dei numerosi collocamenti a riposo. Com'è noto sono stati banditi diversi avvisi e concorsi pubblici per reclutare medici a tempo determinato e indeterminato, senza tuttavia soddisfare il fabbisogno aziendale. Accanto a questi sono stati indetti avvisi di manifestazione di interesse finalizzati al conferimento di incarichi di prestazione d'opera professionale rivolti anche a medici in quiescenza e a medici in formazione specialistica".
"Anche in questo caso i risultati non sono stati quelli sperati. Ci auguriamo che questo bando, aperto a una platea più ampia, possa permetterci di trovare nuovi professionisti da destinare alle nostre Unità operative" conclude la nota.
Possono partecipare medici dei paesi dell'Unione europea e quelli extra UE in possesso del permesso di soggiorno con autorizzazione a svolgere attività lavorativa sul territorio italiano, nonché del titolo di studio (laurea ed eventuale specializzazione) e iscrizione all'albo del paese di provenienza con le deroghe previste dalla normativa.
"L'Azienda - dice il direttore generale Maurizio De Nuccio - versa in una situazione di gravissima carenza di medici a causa dei numerosi collocamenti a riposo. Com'è noto sono stati banditi diversi avvisi e concorsi pubblici per reclutare medici a tempo determinato e indeterminato, senza tuttavia soddisfare il fabbisogno aziendale. Accanto a questi sono stati indetti avvisi di manifestazione di interesse finalizzati al conferimento di incarichi di prestazione d'opera professionale rivolti anche a medici in quiescenza e a medici in formazione specialistica".
"Anche in questo caso i risultati non sono stati quelli sperati. Ci auguriamo che questo bando, aperto a una platea più ampia, possa permetterci di trovare nuovi professionisti da destinare alle nostre Unità operative" conclude la nota.