Rincari carburante: ok dal Governo a un taglio di 25 centesimi al litro

Il provvedimento sarà valido fino al termine di aprile

venerdì 18 marzo 2022 22.08
Un taglio di 25 centesimi per litro su benzina e gasolio: è questa la principale novità emersa dall'ultimo Consiglio dei ministri e presentata stasera in conferenza stampa. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto davanti ai giornalisti insieme ai ministri dell'Economia Daniele Franco, della Transizione ecologica Roberto Cingolani e al sottosegretario Roberto Garofoli per illustrare i nuovi provvedimenti di contrasto al caro energia e agli effetti economici della crisi in Ucraina.

«Abbiamo preso provvedimenti importanti per dare risposte al paese per la guerra in Ucraina: aiutiamo cittadini e imprese a sostenere rincari energie con attenzione ai bisognosi e imprese esposte - ha affermato - le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi 6 mesi».

«Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all'aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà. A differenza i scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati da bilancio pubblico ma da aziende del comparto energetico. Permettiamo rateizzazione bollette sino a due anni, credito d'imposte per aziende di gas ed energia» ha spiegato.

«Voglio sottolineare alcuni dei principali provvedimenti: fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l'energia come estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente».