Castel del Monte, il maniero in miniatura costruito a Gravina
Mattoncino su mattoncino, l’opera di Massimo Loglisci vista in anteprima
domenica 29 maggio 2022
Tra le tante osannate celebrità che si sono avvicendante dalle nostre parti per il recente show mondiale di Gucci, il vero protagonista assoluto è stato lui: Castel del Monte. La stella più luminosa della Cosmogonie della maison di lusso era sicuramente il grande maniero federiciano, esaltato nel suo naturale splendore e poi elevato nel firmamento con uno spettacolo di luci e colori che ha emozionato tutti.
Con le sue forme uniche e la sua maestosa essenza, Castel del Monte è stato di recente l'ispirazione per un'altra opera d'arte, realizzata dall'artista gravinese Massimo Loglisci. Il suo è un Castel del Monte in miniatura che si erge a Gravina in Puglia, dove ha sede il suo laboratorio.
Ci sono voluti otto mesi per la realizzazione, senza contare le fasi di ricerca: piantine, rilievi, materiale fotografico degli elementi interni ed esterni con i particolari costruttivi, disegni con relative misurazioni del maniero, una vera e propria radiografia del castello che ha permesso la realizzazione del modello in scala 1:50.
«È tutto interamente realizzato a mano, mattoncino su mattoncino – ci spiega l'autore – per ogni pezzo ho lavorato con tenaglia, smerigliatrice, ricomponendo poi il tutto seguendo fedelmente il "modello" originale». Talmente fedele che anche il materiale si avvicina molto all'originale: si tratta di mazzaro locale, una pietra calcarea compatta, estratta proprio a Gravina, simile per colore e compattezza a quella del castello, così come il portale, costruito in breccia, con venature e sfumature rossastre ben evidenti, direttamente da Spinazzola.
Il Castel del Monte è la tredicesima opera di Loglisci: a precederlo ci sono stati la Cattedrale di Gravina, il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo, la Biblioteca Fynia… Tanto da aver realizzato una vera e propria "Gravina in miniatura".
Qual è il prossimo monumento a cui ti dedicherai?
«Mi piacerebbe continua a lavorare su Gravina in miniatura, anche se nel corso degli anni mi hanno proposto tante idee, ad esempio un simbolo per ogni città del Parco dell'Alta Murgia, oppure tutti i castelli di Federico II. Intanto a breve procederemo con la presentazione al pubblico di Castel del Monte».
Attraverso queste opere, si compie una sorta di passeggiata tra i monumenti, sentendosi giganti tra piccoli capolavori.
Oltre al tuo laboratorio dove è possibile guardare queste opere?
«Attualmente sono sparse qua e là in varie location. In passato sono state già realizzate delle esposizioni temporanee» ci dice, ma il sogno dell'artista è di creare un allestimento permanente dove raccogliere tutte i monumenti in miniatura con l'obiettivo di farla diventare una vera attrazione turistica del territorio.
Di seguito la galleria fotografica con le immagini di Castel del Monte e della Cattedrale di Altamura, attualmente esposte nel laboratorio di Loglisci.
Con le sue forme uniche e la sua maestosa essenza, Castel del Monte è stato di recente l'ispirazione per un'altra opera d'arte, realizzata dall'artista gravinese Massimo Loglisci. Il suo è un Castel del Monte in miniatura che si erge a Gravina in Puglia, dove ha sede il suo laboratorio.
Ci sono voluti otto mesi per la realizzazione, senza contare le fasi di ricerca: piantine, rilievi, materiale fotografico degli elementi interni ed esterni con i particolari costruttivi, disegni con relative misurazioni del maniero, una vera e propria radiografia del castello che ha permesso la realizzazione del modello in scala 1:50.
«È tutto interamente realizzato a mano, mattoncino su mattoncino – ci spiega l'autore – per ogni pezzo ho lavorato con tenaglia, smerigliatrice, ricomponendo poi il tutto seguendo fedelmente il "modello" originale». Talmente fedele che anche il materiale si avvicina molto all'originale: si tratta di mazzaro locale, una pietra calcarea compatta, estratta proprio a Gravina, simile per colore e compattezza a quella del castello, così come il portale, costruito in breccia, con venature e sfumature rossastre ben evidenti, direttamente da Spinazzola.
Il Castel del Monte è la tredicesima opera di Loglisci: a precederlo ci sono stati la Cattedrale di Gravina, il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo, la Biblioteca Fynia… Tanto da aver realizzato una vera e propria "Gravina in miniatura".
Qual è il prossimo monumento a cui ti dedicherai?
«Mi piacerebbe continua a lavorare su Gravina in miniatura, anche se nel corso degli anni mi hanno proposto tante idee, ad esempio un simbolo per ogni città del Parco dell'Alta Murgia, oppure tutti i castelli di Federico II. Intanto a breve procederemo con la presentazione al pubblico di Castel del Monte».
Attraverso queste opere, si compie una sorta di passeggiata tra i monumenti, sentendosi giganti tra piccoli capolavori.
Oltre al tuo laboratorio dove è possibile guardare queste opere?
«Attualmente sono sparse qua e là in varie location. In passato sono state già realizzate delle esposizioni temporanee» ci dice, ma il sogno dell'artista è di creare un allestimento permanente dove raccogliere tutte i monumenti in miniatura con l'obiettivo di farla diventare una vera attrazione turistica del territorio.
Di seguito la galleria fotografica con le immagini di Castel del Monte e della Cattedrale di Altamura, attualmente esposte nel laboratorio di Loglisci.