Colpi di fucile contro le ambulanze della Croce Rossa di Taranto
La solidarietà del Ministro Speranza
lunedì 3 gennaio 2022
18.53
Sui vetri delle ambulanze sono ancora visibili i fori lasciati dalle fucilate. A Taranto, due mezzi della Croce Rossa, parcheggiati dinanzi alla sede di via Lago di Bracciano, sono stati danneggiati dai colpi di fucile a pallettoni che hanno mandato in frantumi i finestrini dei portelloni.
I mezzi, stando a quanto si apprende, erano parcheggiati lì dal 31 dicembre, motivo per cui i carabinieri che stanno conducendo le indagini sull'accaduto, stanno valutando anche l'ipotesi che le ambulanze siano state colpite proprio durante i festeggiamenti di capodanno.
Al vaglio degli inquirenti le immagini di videosorveglianza della zona.
«A Taranto due anni fa ci incendiarono una ambulanza, ma oggi si sono fatti ancora più vigliacchi ed hanno sparato su due ambulanze parcheggiate nella nostra sede. È un gesto infame che rivela la ferocia e il volto criminale degli interessi economici che evidentemente il nostro volontariato è andato a toccare attraverso i suoi servizi in crescita. Sono vicino insieme a tutta la Croce Rossa Italiana ai nostri volontari di Taranto ed è inutile sottolineare che non ci lasceremo fermare da questi gesti violenti» ha scritto su Facebook il presidente del Comitato CRI Francesco Rocca.
Anche il Ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso la propria solidarietà con un tweet in cui ha scritto «Solidarietà e sostegno alla Croce Rossa Italiana».
I mezzi, stando a quanto si apprende, erano parcheggiati lì dal 31 dicembre, motivo per cui i carabinieri che stanno conducendo le indagini sull'accaduto, stanno valutando anche l'ipotesi che le ambulanze siano state colpite proprio durante i festeggiamenti di capodanno.
Al vaglio degli inquirenti le immagini di videosorveglianza della zona.
«A Taranto due anni fa ci incendiarono una ambulanza, ma oggi si sono fatti ancora più vigliacchi ed hanno sparato su due ambulanze parcheggiate nella nostra sede. È un gesto infame che rivela la ferocia e il volto criminale degli interessi economici che evidentemente il nostro volontariato è andato a toccare attraverso i suoi servizi in crescita. Sono vicino insieme a tutta la Croce Rossa Italiana ai nostri volontari di Taranto ed è inutile sottolineare che non ci lasceremo fermare da questi gesti violenti» ha scritto su Facebook il presidente del Comitato CRI Francesco Rocca.
Anche il Ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso la propria solidarietà con un tweet in cui ha scritto «Solidarietà e sostegno alla Croce Rossa Italiana».