Conferito a Giovanna Bruno il premio di "Sindaco di Puglia dell'anno"

Riconoscimento per la prima cittadina di Andria

domenica 24 novembre 2024 18.14
Ha voluto dedicare il premio "Sindaco dell'Anno 2024" ad uno dei suoi uomini più fidati la sindaca di Andria, Giovanna Bruno. «Questo riconoscimento va ad uno dei miei più cari e più stretti collaboratori, Alessandro D'Angelo. Un giovanissimo funzionario di quarantadue anni che dopo l'ultimo consiglio comunale dello scorso venerdì, nella notte è stato colto da un malore che lo ha stroncato per sempre. Alessandro ha investito tanto sulla sua professione e su questa città che stava cambiando volto attorno ad una proposta di rinascita che questa amministrazione sta incarnando, attorno alla sua sindaca. A lui va il mio pensiero, pieno di gratitudine».

Giovanna Bruno è stata eletta Sindaco dell'anno dal Game Changers Night, l'appuntamento curato dal giornalista Fabio Mollica che monitora anno per anno le attività di politici e imprenditori, scegliendone il più rappresentativo per azioni e risultati.
La scelta è ricaduta appunto sull'avvocato andriese, sindaca della città da ottobre 2020. A causa di un incidente occorsole qualche giorno addietro, la prima cittadina non ha potuto prendere parte alla cerimonia di premiazione che si è svolta ieri a Villa Romanazzi Carducci ma ha assicurato un saluto telefonico ai presenti.

«Questo premio mi dà gioia, è una carezza anche perché giunge quasi al completamento del quarto anno di mandato, quindi siamo alle battute finali – commenta emozionata Giovanna Bruno - . Questa notizia mi ha scaldato il cuore perché significa che in qualche modo qualcosa è stata seminata in questo tempo. Da quattro anni abbiamo provato a cambiare il paradigma anche di dialogo con la città, che non era più abituata ad avere un interlocutore istituzionale, che aveva completamente perso la sua fiducia nelle istituzioni e nella politica. Abbiamo davvero scommesso tutto su questo rapporto empatico e diretto con i cittadini. Uso il plurale non a caso: siamo una squadra, che ha lavorato nelle stessa direzione. Da qui la mia scelta di ricordare Alessandro, un uomo del mio staff che ha saputo incarnare bene il concetto di gruppo.
Come linea politica questa Amministrazione ha scelto di porre le Persone al centro, di partire dalle persone che ritenevamo e riteniamo essere la prima grande Opera Pubblica su cui le istituzioni devono investire. Sono commossa e non è facile nè scontato che dall'esterno si percepisca il tanto lavoro che si fa in maniera corale, quotidiana, sempre spendendosi tantissimo per il bene Comune.
È stato un anno in cui sono arrivati tanti riconoscimenti nazionali uno più importante dell'altro. Il premio alla legalità Giorgio Ambrosoli, il premio Eccellenze Italiane di Assotutela, il riconoscimento di Ambasciatrice dell'Economia Civile a Firenze, quello per la pace, per l'ecologia, tanto altro.
Abbiamo fatto un investimento importante su scelte e azioni circolari che generano benessere, partendo dalla rigenerazione dei luoghi ma anche e soprattutto sulla qualità della rete di rapporti. Abbiamo così iniziato un racconto in positivo della nostra comunità e vedo che questo pian piano emerge all'esterno e sta cominciando ad entrare nella mente e nel cuore di tante persone». Ha concluso così la sindaca Bruno, insignita anche da Il Sole 24 Ore come Primo Sindaco di Puglia nella classifica annuale dei primi cittadini d'Italia, dove la Bruno si attesta per il terzo anno consecutivo ai primi posti di rilievo.