Direzione antimafia, confiscati 5 milioni di beni a un 53enne di Lecce
All'imprenditore, un pregiudicato, sequestrate ville e magazzini
lunedì 24 gennaio 2022
14.21
Oltre cinque milioni di beni confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce: il decreto è diretto a un 53enne di Lecce, imprenditore nel settore della commercializzazione di mitili, già stato condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, estorsione e violazione della disciplina sulla detenzione delle armi.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti degli investigatori l'uomo, pur non avendo formalmente dichiarato redditi sufficienti a giustificare le sue rilevanti disponibilità economiche, è riuscito ad accrescere il proprio patrimonio personale ed imprenditoriale ricorrendo anche all'intestazione di beni a congiunti e a presta-nomi.
La confisca è estata espletata su due ville, un immobile ad uso abitativo, otto magazzini e un terreno, ubicati in diverse località quali Taranto, Castellaneta Marina e Martina Franca. Inoltre, sono state anche confiscate il 50% di quote societarie, cinque compendi aziendali nel settore dei mitili e frutti di mare, cinque auto, tre motocicli e cinque rapporti finanziari.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti degli investigatori l'uomo, pur non avendo formalmente dichiarato redditi sufficienti a giustificare le sue rilevanti disponibilità economiche, è riuscito ad accrescere il proprio patrimonio personale ed imprenditoriale ricorrendo anche all'intestazione di beni a congiunti e a presta-nomi.
La confisca è estata espletata su due ville, un immobile ad uso abitativo, otto magazzini e un terreno, ubicati in diverse località quali Taranto, Castellaneta Marina e Martina Franca. Inoltre, sono state anche confiscate il 50% di quote societarie, cinque compendi aziendali nel settore dei mitili e frutti di mare, cinque auto, tre motocicli e cinque rapporti finanziari.