Contanti, conti e Rolex: sequestro da 18 milioni a un imprenditore di Bitonto
Le indagini hanno dimostrato che gli investimenti effettuati negli anni dal 59enne erano proventi di attività illecite
lunedì 9 ottobre 2023
9.04
Coinvolto nella maxi operazione "Levante" e di professione imprenditore, ma la sproporzione tra il flusso di denaro che transitava dai suoi conti correnti e i redditi dichiarati l'hanno incastrato. Sigilli a beni del valore totale superiore a 18 milioni di euro nei confronti di Francesco Giordano e, in futuro, una possibile confisca.
Il 59enne, figura chiave del blitz del 15 ottobre scorso che portò a 75 misure cautelari sul presunto riciclaggio, anche oltre confine, di denaro derivante da attività illecite, di evasione fiscale e di frode nelle forniture di carburante, è finito nuovamente nei guai: gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, all'alba di oggi, hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo, ai sensi del codice antimafia.
Sotto chiave sono finiti numerosi beni, tra disponibilità finanziarie e somme in contanti già sottoposte a sequestro nel corso di alcune perquisizioni avvenute nel 2017, nel 2018 e nel 2022 - per un totale di oltre 4,5 milioni di euro -, e saldi di rapporti bancari. E poi vari beni di valore (sette orologi, tra cui un Rolex Daytona da 38mila euro ed un GMT Master da 30mila euro), per un valore complessivo superiore a 18 milioni di euro, 7 dei quali materialmente raggiunti dal provvedimento.
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Il 59enne, figura chiave del blitz del 15 ottobre scorso che portò a 75 misure cautelari sul presunto riciclaggio, anche oltre confine, di denaro derivante da attività illecite, di evasione fiscale e di frode nelle forniture di carburante, è finito nuovamente nei guai: gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, all'alba di oggi, hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo, ai sensi del codice antimafia.
Sotto chiave sono finiti numerosi beni, tra disponibilità finanziarie e somme in contanti già sottoposte a sequestro nel corso di alcune perquisizioni avvenute nel 2017, nel 2018 e nel 2022 - per un totale di oltre 4,5 milioni di euro -, e saldi di rapporti bancari. E poi vari beni di valore (sette orologi, tra cui un Rolex Daytona da 38mila euro ed un GMT Master da 30mila euro), per un valore complessivo superiore a 18 milioni di euro, 7 dei quali materialmente raggiunti dal provvedimento.
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