Covid, dati incoraggianti per la provincia di Bari: contagi in netto calo

Il tasso d'incidenza scende per la terza settimana consecutiva

venerdì 3 dicembre 2021 14.33
l monitoraggio della settimana 22-28 novembre conferma l'attività di contenimento della circolazione del Covid nell'Area Metropolitana di Bari.

«Il tasso d'incidenza per 100mila abitanti – commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - si attesta a 24,9, ancora in flessione rispetto al livello precedente e in chiara controtendenza nel confronto con il tasso nazionale, risalito anche in questa settimana a quota 155 su 100mila abitanti. Il numero contenuto di contagi nell'area Barese dimostra, ancora una volta, l'estesa protezione garantita dalla vaccinazione anti-Covid e, allo stesso tempo, la capacità delle strutture di tracciamento della ASL Bari d'intervenire tempestivamente nel circoscrivere e bloccare la diffusione del virus».

«La campagna vaccinale – continua Sanguedolce - ha totalizzato sinora 2 milioni e 128.2126 dosi. Negli ultimi sette giorni, in particolare, sono state iniettate più di 54mila dosi, con una netta accelerazione rispetto alla media precedente di circa 33mila. In crescita soprattutto le terze dosi, salite a oltre 139mila, con un contributo consistente da parte dei medici di Medicina generale che ne hanno somministrate 16mila». La copertura completa della popolazione vaccinabile, dai 12 anni in su, guadagna un punto percentuale, passando dall'89 al 90%. Rispetto ai richiami, la copertura riguarda già il 32,6% dei soggetti over 18 che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi, con un picco del 36,6% raggiunto nella città di Bari.

Tra le diverse fasce d'età, la copertura completa fa registrare un ulteriore aumento tra i 12-19enni (85%) e 30-39enni (82%), nonché tra i gruppi 50-59 (93%) e 60-69 anni (97%). «La protezione – rimarca il DG Sanguedolce - è di riflesso particolarmente elevata nei territori. Oltre ai 32 comuni, sui 41 complessivi, che hanno raggiunto e superato il 90% di residenti over 12 coperti con almeno la prima dose di vaccino, ve ne sono già 22 che hanno centrato questo obiettivo anche rispetto alla copertura completa».