Covid, i dati del monitoraggio settimanale: in Puglia numeri in calo
L'indice Rt scende a 0.89. Diminuiscono anche i contagi
sabato 18 settembre 2021
15.10
Gli indicatori epidemiologici calano in maniera abbastanza omogenea in Puglia su base settimanale: l'indice Rt pugliese è sceso a 0.89 dunque sotto la soglia di rischio posta a 1. La circolazione virale continua infatti a diminuire nell'arco dei sette giorni Nell'arco di tempo analizzato, sono stati 1.010 i nuovi contagi, in diminuzione rispetto alla settimana precedente per la quarta volta consecutiva.
Il report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità certifica la diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale, prossima alla soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione e sotto la soglia epidemica. Si osserva una lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19.
Quasi tutte le Regioni/PPAAA sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto. La circolazione della variante delta è largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell'Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.
È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale.
Il report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità certifica la diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale, prossima alla soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione e sotto la soglia epidemica. Si osserva una lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19.
Quasi tutte le Regioni/PPAAA sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto. La circolazione della variante delta è largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell'Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.
È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale.