Covid, la Puglia tra le pochissime regioni europee ancora a medio rischio

Secondo la mappa dell'ECDC gran parte del continente è in zona rossa

venerdì 17 dicembre 2021 21.10
L'ultimo aggiornamento della mappa realizzata dall'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) attesta che al momento la Puglia, insieme a Sardegna e Molise, è fra le poche aree in Europa non classificate a rischio elevato. La mappa viene usata da molti Paesi dell'Unione Europea per decidere le misure da attuare sui passeggeri in transito dalle diverse aree di rischio.

Nella mappa settimanale del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) le regioni italiane in arancione passano da cinque a tre: Sardegna, Molise e Puglia. Diventano rosse Sicilia e Umbria, mentre rimangono in rosso scuro la provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Valle d'Aosta. Tutte le altre regioni sono in arancione, colore che in Europa, oltre all'Italia, troviamo solo in Romania, secondo l'Ecdc.

L'evoluzione della pandemia in Puglia a quasi un anno dall'avvio della campagna vaccinale: il portale della Regione Puglia propone oggi un breve confronto dei dati odierni con quelli del 17 dicembre 2020. Emblematici alcuni cambiamenti in 365 giorni: il tasso di positività è passato dal 10% al 2,58%, il numero dei ricoveri in terapia intensiva è calato da 179 a 26, il numero dei ricoveri ordinari è calato da 1.474 a 142 e i decessi in 24 ore sono crollati da 43 a 1.

In ogni caso, la mappa europea dell'Ecdc viene usata come riferimento per decidere le restrizioni di viaggio da molti Paesi Ue. Per l'Ecdc una zona è arancione se il tasso di notifica di nuovi casi di 14 giorni è inferiore a 50 casi per 100.000 ma il tasso di positività del test è del 4% o superiore o, se il tasso di notifica di 14 giorni è compreso tra 25 e 150 casi per 100.000 e il tasso di positività del test è inferiore al 4%.