Dalla Puglia al tetto del mondo: Fefé De Giorgi re del volley
Ennesimo trofeo in bacheca per il tecnico azzurro
lunedì 12 settembre 2022
17.43
Dopo quasi un quarto di secolo l'Italia si è laureata campione del mondo di pallavolo maschile. Nella finale di ieri in Polonia gli azzurri allenati dal pugliese Ferdinando De Giorgi hanno battuto i campioni del mondo uscenti nonché padroni di casa della Polonia con un netto 3-1.
A un anno dall'Europeo vinto contro la Slovenia, altro importante successo per l'allenatore salentino: nato a Squinzano ma divenuto poi cittadino di Trepuzzi, dove si è poi stabilito, il salentino è cresciuto nel mondo della pallavolo tra la Vis Squinzano e i Falchi Ugento, con cui nel 1983 debuttò in Serie A. Già l'oro di un anno fa nella competizione continentale aveva dell'incredibile ma questo risultato ha fatto letteralmente impazzire tutti i tifosi del tricolore che ieri hanno visto in massa il match in tv.
Gli azzurri sono stati ricevuti stamattina, al rientro in Italia, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un incontro al Quirinale alla presenza anche del presidente del Coni Giovanni Malagò, del segretario generale, Carlo Mornati, e del presidente della Fipav Giuseppe Manfredi.
Per l'Italia si tratta del quarto titolo iridato dopo i tre successi consecutivi conquistati tra il 1990 e il 1998.
A un anno dall'Europeo vinto contro la Slovenia, altro importante successo per l'allenatore salentino: nato a Squinzano ma divenuto poi cittadino di Trepuzzi, dove si è poi stabilito, il salentino è cresciuto nel mondo della pallavolo tra la Vis Squinzano e i Falchi Ugento, con cui nel 1983 debuttò in Serie A. Già l'oro di un anno fa nella competizione continentale aveva dell'incredibile ma questo risultato ha fatto letteralmente impazzire tutti i tifosi del tricolore che ieri hanno visto in massa il match in tv.
Gli azzurri sono stati ricevuti stamattina, al rientro in Italia, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un incontro al Quirinale alla presenza anche del presidente del Coni Giovanni Malagò, del segretario generale, Carlo Mornati, e del presidente della Fipav Giuseppe Manfredi.
Per l'Italia si tratta del quarto titolo iridato dopo i tre successi consecutivi conquistati tra il 1990 e il 1998.