Dalla Puglia l’amicizia degli chef Boccassini e Petroli vince sulla competizione
Sabato scorso una coinvolgente cena a quattro mani per viaggiare nel gusto
venerdì 4 febbraio 2022
Se il successo televisivo di programmi come Masterchef ci raccontano di una cucina fatta di competizione, gare ai limiti del tempo e grandi frustrazioni, l'esempio degli chef Giuseppe Boccassini e Fulvio Petroli mostra invece un modo di intendere la cucina in modo creativo e collaborativo, fatto anche di vera amicizia, idee e fantasia.
Il primo è executive chef di Villa Ascosa a Trani, l'altro per Pàlato Catering & Banqueting a Molfetta. Entrambi pugliesi, legati a una cucina moderna e raffinata, che favorisce l'incontro tra gusto e ricercatezza, chef Boccassini e chef Petroli si sono dati appuntamento a Trani presso Villa Ascosa, incastonata nel litorale pugliese di fronte al Monastero di Colonna.
Una location romantica ed emozionante per una collaborazione che ha conquistato senza dubbio i presenti.
Come è nata l'idea di questa cena-degustazione a quattro mani? Ci racconta chef Boccassini: «Lo scorso dicembre sono stato ospite di Fulvio al ristorante Pàlato, sperimentando per la prima volta l'idea della cena a quattro mani: stavolta ho voluto ricambiare io l'invito in virtù della leale e sincera amicizia che ci lega, e con l'obiettivo di trascorrere una serata insieme ai fornelli».
Una serata di eccellenza in tavola, tra scelte di antipasti e assaggi gustosi. Chiediamo a chef Boccassini qual è il piatto a cui tiene di più. «Sabato ho proposto capasanta agli agrumi, puntarelle romane, caviale e panna acida al limone. È un'idea nuova a cui ho lavorato e sono felice dei riscontri ricevuti durante la cena. A tal proposito ringrazio Roberto Gargiuolo, che è il mio titolare ma per me è come un padre».
Il primo è executive chef di Villa Ascosa a Trani, l'altro per Pàlato Catering & Banqueting a Molfetta. Entrambi pugliesi, legati a una cucina moderna e raffinata, che favorisce l'incontro tra gusto e ricercatezza, chef Boccassini e chef Petroli si sono dati appuntamento a Trani presso Villa Ascosa, incastonata nel litorale pugliese di fronte al Monastero di Colonna.
Una location romantica ed emozionante per una collaborazione che ha conquistato senza dubbio i presenti.
Come è nata l'idea di questa cena-degustazione a quattro mani? Ci racconta chef Boccassini: «Lo scorso dicembre sono stato ospite di Fulvio al ristorante Pàlato, sperimentando per la prima volta l'idea della cena a quattro mani: stavolta ho voluto ricambiare io l'invito in virtù della leale e sincera amicizia che ci lega, e con l'obiettivo di trascorrere una serata insieme ai fornelli».
Una serata di eccellenza in tavola, tra scelte di antipasti e assaggi gustosi. Chiediamo a chef Boccassini qual è il piatto a cui tiene di più. «Sabato ho proposto capasanta agli agrumi, puntarelle romane, caviale e panna acida al limone. È un'idea nuova a cui ho lavorato e sono felice dei riscontri ricevuti durante la cena. A tal proposito ringrazio Roberto Gargiuolo, che è il mio titolare ma per me è come un padre».