Assestamento di bilancio, dalla Regione Puglia 8 milioni e mezzo per i cittadini più fragili
Il valore complessivo della manovra è di 35 milioni di euro
mercoledì 17 novembre 2021
13.15
La Giunta regionale pugliese ha approvato la manovra di assestamento al bilancio 2021 per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, di cui 8 milioni e mezzo di euro centrati sul sostegno ai cittadini più fragili.
"Come sempre, cogliamo l'occasione di questo momento tecnico che l'ordinamento prevede per rimodulare le risorse in rapporto alle esigenze emerse nel corso della gestione e al mutato quadro delle risorse disponibili, per intervenire accrescendo la dotazione finanziaria delle politiche regionali orientate a chi ha difficoltà maggiori", hanno osservato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese.
Oltre 7 milioni e 300 mila euro, perciò, sono destinati alla prosecuzione, fino alla fine dell'anno, del beneficio economico dell'assegno di cura, anche in relazione al protrarsi dello stato di emergenza da COVID-19: una misura che coinvolge una platea di circa 7.400 pugliesi. Un milione di euro finanzia il sostegno delle famiglie dei bambini affetti da SMA1, l'atrofia muscolare spinale di tipo 1. Si aggiungono 175 mila euro per la gestione dei servizi indirizzati alla non autosufficienza e alle nuove povertà.
La manovra di assestamento si basa per più del 70 per cento sulla riduzione delle spese che erano state autorizzate in base alle previsioni approvate dal Consiglio regionale nella Legge di bilancio 2021, in larghissima parte frutto di risparmi di spesa generati da una gestione virtuosa dell'indebitamento regionale nonché della spesa del personale. Fra gli stanziamenti, un milione è destinato alla realizzazione di infrastrutture a servizio di poli ospedalieri e circa altrettanto per la protezione civile.
Per fronteggiare le conseguenze delle calamità naturali, la manovra stanzia complessivamente oltre un milione e 300 mila euro, tra spese per interventi post-emergenziali e interventi di ripristino di opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate dalle calamità stesse; mentre un contributo di 500 mila euro è orientato a arginare i danni per lo stoccaggio illecito di rifiuti nei territori di Chieuti e San Severo, in provincia di Foggia.
"Come sempre, cogliamo l'occasione di questo momento tecnico che l'ordinamento prevede per rimodulare le risorse in rapporto alle esigenze emerse nel corso della gestione e al mutato quadro delle risorse disponibili, per intervenire accrescendo la dotazione finanziaria delle politiche regionali orientate a chi ha difficoltà maggiori", hanno osservato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese.
Oltre 7 milioni e 300 mila euro, perciò, sono destinati alla prosecuzione, fino alla fine dell'anno, del beneficio economico dell'assegno di cura, anche in relazione al protrarsi dello stato di emergenza da COVID-19: una misura che coinvolge una platea di circa 7.400 pugliesi. Un milione di euro finanzia il sostegno delle famiglie dei bambini affetti da SMA1, l'atrofia muscolare spinale di tipo 1. Si aggiungono 175 mila euro per la gestione dei servizi indirizzati alla non autosufficienza e alle nuove povertà.
La manovra di assestamento si basa per più del 70 per cento sulla riduzione delle spese che erano state autorizzate in base alle previsioni approvate dal Consiglio regionale nella Legge di bilancio 2021, in larghissima parte frutto di risparmi di spesa generati da una gestione virtuosa dell'indebitamento regionale nonché della spesa del personale. Fra gli stanziamenti, un milione è destinato alla realizzazione di infrastrutture a servizio di poli ospedalieri e circa altrettanto per la protezione civile.
Per fronteggiare le conseguenze delle calamità naturali, la manovra stanzia complessivamente oltre un milione e 300 mila euro, tra spese per interventi post-emergenziali e interventi di ripristino di opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate dalle calamità stesse; mentre un contributo di 500 mila euro è orientato a arginare i danni per lo stoccaggio illecito di rifiuti nei territori di Chieuti e San Severo, in provincia di Foggia.