Danni bruciatura stoppie nelle campagne pugliesi, l'appello degli studenti dell'Università di Foggia

Gli studenti di Scienze e Tecnologie Agrarie scrivono agli assessori Pentassuglia e Maraschio

giovedì 12 agosto 2021 10.40
"Ogni volta che una colonna di fumo s'innalza da un campo coltivato e si diffonde in atmosfera, a causa della bruciatura all'aperto dei residui colturali, vengono incenerite le buone pratiche agronomiche, sfuma così l'opportunità di fare la cosa giusta".

Una lettera piena di coscienza civica quella a firma di un gruppo di studenti dell'Università di Foggia, che scrivono agli assessori regionali Donato Pentassuglia (Agricoltura) e Anna Grazia Maraschio (Ambiente) per denunciare il fenomeno della bruciatura dei residui colturali nelle campagne pugliesi evidenziandone i rischi per l'ambiente e per la salute.

"Noi, studenti e studentesse dell'Università di Foggia del Corso di Laurea Magistrale di Scienze e Tecnologie Agrarie sentiamo la necessità di denunciare − mediante il nostro elaborato in allegato − le problematiche legate alla bruciatura delle stoppie e dei residui colturali. Il tema è più che mai sentito e calzante alla luce dei numerosi incendi che divampano a scala territoriale, nazionale e mondiale. Nell'allegato che segue sono elencati tutti i rischi associati a tale pratica e le numerose strategie agronomiche alternative alla pratica stessa. L'intero elaborato è stato revisionato dal docente Monteleone Massimo del corso "Agronomia Ambientale e Territoriale" presso l'Università degli studi di Foggia, corso di Scienze e Tecnologie Agrarie Magistrale.

In allegato il testo elaborato dagli studenti.