Design in Town: in Puglia una Summer school per giovani creativi
Si svolgerà a Troia dal 17 al 31 luglio
giovedì 12 maggio 2022
8.20
Si svolgerà a Troia, in Puglia, dal 17 al 31 luglio 2022 la settima edizione di Design in Town, organizzata dall'Associazione di promozione Sociale Good Design con il patrocinio del Dipartimento regionale Cultura e turismo, del Comune di Troia, della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte e del GAL Meridaunia, e con l'endorsement di ben cinque associazioni di categoria nazionali: ADCI Art Directors Club Italiano, ADI Associazione per il Disegno Industriale Italiano, AFIP International Associazione Fotografi Professionisti, AIAP Associazione Italiana della Comunicazione Visiva e AI Associazione Autori di Immagini.
Nel corso delle edizioni precedenti, Design in Town ha annoverato docenti del calibro di Marc Sadler, Giovanni Gastel, Giampietro Vigorelli, Lele Panzeri, Matteo Ragni, Simone Sfriso, Francesco Cavalli e tanti altri grandi nomi delle discipline del progetto. Per questa edizione sono previsti più di 25 docenti. Design in Town, organizzato dall'ASP Good Design, si rivolge a studenti universitari di discipline creative nell'ambito del progetto: visual, product e fashion design, comunicazione, fotografia, cinema e video, architettura, advertising e marketing.
Gli studenti lavoreranno su 6 temi strettamente connessi con la realtà del territorio, le sue tradizioni e il potenziale di sviluppo, con un focus trasversale: l'attenzione allo Sviluppo sostenibile e alla capacità di riprogettare funzioni e risorse guardando agli obiettivi di lungo termine. Come si migliora una funzione del territorio? Come si interviene nel sociale in modo creativo e utile, con meccanismi che camminano sulle proprie gambe? Come si portano messaggi e idee che fanno evolvere le comunità e le economie dei luoghi? Come si raccontano i luoghi, suscitando il desiderio di andarli a conoscere? Come ci si relaziona con gli abitanti in primis ma anche con gli altri 'azionisti' di un luogo? Il tessuto sociale e il fascino del microcosmo dell'augusta cittadina pugliese sono una pagina bianca che attende anche quest'anno di essere scritta dal talento e dall'inventiva dei giovani di Design in Town.
I ragazzi hanno a disposizione 48 ore per chiudere un progetto partendo da un brief molto preciso, emerso da incontri preliminari con realtà del territorio. Tutte le attività vengono raccontate sui social come in un reality. I progetti confluiscono nella grande mostra finale aperta al pubblico. Il programma è arricchito da 2 lezioni aperte al pubblico e da 4 laboratori gratuiti aperti alla cittadinanza per persone di tutte le età. La grande novità di quest'edizione è la convergenza fra gli organizzatori sull'ampliamento del percorso formativo che occorre oggi mettere in campo per coloro che domani si occuperanno di valorizzare i territori sul piano strategico. I linguaggi e le pratiche della creatività sono sempre più integrati ai progetti di valorizzazione, ed è giusto e utile che i giovani si misurino sin dai primi passi con questi ambiti.
"Dopo due anni di fermo dovuto alla pandemia ritorna Design in Town - dichiara la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali -. Uno straordinario laboratorio intensivo in cui studenti provenienti da tutt'Italia avranno la possibilità di migliorare il proprio bagaglio di conoscenze direttamente sul campo, lavorando, progettando e proponendo soluzioni sotto la guida di docenti e professionisti".
"La formazione e la qualificazione professionale e dei servizi rappresentano il cuore del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, anche in materia di Cultura, Creatività e Turismo - ha dichiarato il direttore del Dipartimento Cultura e turismo, Aldo Patruno -. Ma ci sono tanti modi per fare formazione e Design in Town ne propone uno assai originale e particolarmente efficace che riesce a mettere insieme un tema straordinariamente interessante per una Regione come la Puglia, il design appunto, con la centralità dei Borghi, assai attuale in epoca di PNRR, e in particolare di Troia, cuore pulsante dell'Area Interna Monti Dauni, tappa strategica della Via Francigena nel Sud, scrigno prezioso dell'identità e del patrimonio culturale pugliese. Concorrendo nel contempo alla qualificazione e diversificazione del prodotto e dell'offerta turistica".
Secondo Pasquale Volpe, l'ideatore del format: "A ogni stagione si rinnova l'efficacia e l'incredibile intensità di Design in Town. Penso sia riduttivo chiamarla Summer school, è un'esperienza di vita che fra l'altro stupisce ogni volta anche noi organizzatori. I ragazzi si trovano ad affrontare una pressione elevata, data sia dal livello dei contenuti che dall'accelerazione dei tempi. È un'esperienza totale, che porta ciascuno di loro a saggiare il proprio limite, ad acquisire sicurezza nelle proprie capacità e dimestichezza con le logiche del team. In altre parole, li porta a crescere."
Nel corso delle edizioni precedenti, Design in Town ha annoverato docenti del calibro di Marc Sadler, Giovanni Gastel, Giampietro Vigorelli, Lele Panzeri, Matteo Ragni, Simone Sfriso, Francesco Cavalli e tanti altri grandi nomi delle discipline del progetto. Per questa edizione sono previsti più di 25 docenti. Design in Town, organizzato dall'ASP Good Design, si rivolge a studenti universitari di discipline creative nell'ambito del progetto: visual, product e fashion design, comunicazione, fotografia, cinema e video, architettura, advertising e marketing.
Gli studenti lavoreranno su 6 temi strettamente connessi con la realtà del territorio, le sue tradizioni e il potenziale di sviluppo, con un focus trasversale: l'attenzione allo Sviluppo sostenibile e alla capacità di riprogettare funzioni e risorse guardando agli obiettivi di lungo termine. Come si migliora una funzione del territorio? Come si interviene nel sociale in modo creativo e utile, con meccanismi che camminano sulle proprie gambe? Come si portano messaggi e idee che fanno evolvere le comunità e le economie dei luoghi? Come si raccontano i luoghi, suscitando il desiderio di andarli a conoscere? Come ci si relaziona con gli abitanti in primis ma anche con gli altri 'azionisti' di un luogo? Il tessuto sociale e il fascino del microcosmo dell'augusta cittadina pugliese sono una pagina bianca che attende anche quest'anno di essere scritta dal talento e dall'inventiva dei giovani di Design in Town.
I ragazzi hanno a disposizione 48 ore per chiudere un progetto partendo da un brief molto preciso, emerso da incontri preliminari con realtà del territorio. Tutte le attività vengono raccontate sui social come in un reality. I progetti confluiscono nella grande mostra finale aperta al pubblico. Il programma è arricchito da 2 lezioni aperte al pubblico e da 4 laboratori gratuiti aperti alla cittadinanza per persone di tutte le età. La grande novità di quest'edizione è la convergenza fra gli organizzatori sull'ampliamento del percorso formativo che occorre oggi mettere in campo per coloro che domani si occuperanno di valorizzare i territori sul piano strategico. I linguaggi e le pratiche della creatività sono sempre più integrati ai progetti di valorizzazione, ed è giusto e utile che i giovani si misurino sin dai primi passi con questi ambiti.
"Dopo due anni di fermo dovuto alla pandemia ritorna Design in Town - dichiara la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali -. Uno straordinario laboratorio intensivo in cui studenti provenienti da tutt'Italia avranno la possibilità di migliorare il proprio bagaglio di conoscenze direttamente sul campo, lavorando, progettando e proponendo soluzioni sotto la guida di docenti e professionisti".
"La formazione e la qualificazione professionale e dei servizi rappresentano il cuore del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, anche in materia di Cultura, Creatività e Turismo - ha dichiarato il direttore del Dipartimento Cultura e turismo, Aldo Patruno -. Ma ci sono tanti modi per fare formazione e Design in Town ne propone uno assai originale e particolarmente efficace che riesce a mettere insieme un tema straordinariamente interessante per una Regione come la Puglia, il design appunto, con la centralità dei Borghi, assai attuale in epoca di PNRR, e in particolare di Troia, cuore pulsante dell'Area Interna Monti Dauni, tappa strategica della Via Francigena nel Sud, scrigno prezioso dell'identità e del patrimonio culturale pugliese. Concorrendo nel contempo alla qualificazione e diversificazione del prodotto e dell'offerta turistica".
Secondo Pasquale Volpe, l'ideatore del format: "A ogni stagione si rinnova l'efficacia e l'incredibile intensità di Design in Town. Penso sia riduttivo chiamarla Summer school, è un'esperienza di vita che fra l'altro stupisce ogni volta anche noi organizzatori. I ragazzi si trovano ad affrontare una pressione elevata, data sia dal livello dei contenuti che dall'accelerazione dei tempi. È un'esperienza totale, che porta ciascuno di loro a saggiare il proprio limite, ad acquisire sicurezza nelle proprie capacità e dimestichezza con le logiche del team. In altre parole, li porta a crescere."