Donna morta in Rsa in Salento: accuse per una 77enne ospite della struttura
La donna avrebbe volutamente appiccato un incendio
sabato 10 settembre 2022
Con le accuse di danneggiamento seguito da incendio, morte o lesioni come conseguenza di altro delitto e omicidio colposo.
Una donna di 77 anni è stata sottoposta a libertà vigilata (sarà controllata a vista nella struttura di riposo) perché accusata di aver provocato l'incendio divampato la sera dell'11 marzo scorso nella Rsa 'Gaudium' di Montesardo, frazione di Alessano, in cui morì una delle ospiti, Ippazia Ciardo Prontera, di 67 anni.
Il provvedimento del Tribunale di Lecce è stato eseguito dai carabinieri che hanno condotto le indagini. La 77enne è accusata di aver provocato colposamente con una sigaretta un danneggiamento che provocò il rogo che avvolse il letto sul quale si trovava la vittima.
La donna morì tre giorni dopo nel Centro Grandi ustionati di Brindisi. Altri quattro ospiti rimasero intossicati e ustionati in maniera non grave.
Una donna di 77 anni è stata sottoposta a libertà vigilata (sarà controllata a vista nella struttura di riposo) perché accusata di aver provocato l'incendio divampato la sera dell'11 marzo scorso nella Rsa 'Gaudium' di Montesardo, frazione di Alessano, in cui morì una delle ospiti, Ippazia Ciardo Prontera, di 67 anni.
Il provvedimento del Tribunale di Lecce è stato eseguito dai carabinieri che hanno condotto le indagini. La 77enne è accusata di aver provocato colposamente con una sigaretta un danneggiamento che provocò il rogo che avvolse il letto sul quale si trovava la vittima.
La donna morì tre giorni dopo nel Centro Grandi ustionati di Brindisi. Altri quattro ospiti rimasero intossicati e ustionati in maniera non grave.