Due anni dal primo caso Covid in Italia, il ricordo del dottor Pansini
Il cardiologo di Molfetta è stato il primo medico deceduto per il virus nel 2021
lunedì 21 febbraio 2022
10.11
Il 2021 era iniziato tragicamente a Molfetta con la notizia del decesso, a causa del Covid, del dottor Enrico Pansini: il medico di famiglia e cardiologo era stato il 276° medico a morire durante la pandemia in Italia. A quasi 14 mesi dalla dipartita dell'amato dottore, la figlia Elda Pansini è stata intervistata dal Tg1 per ricordare l'operato e il sacrificio di suo padre come di tanti altri sanitari che, dallo scoppio della pandemia, hanno dato la loro stessa vita pur di assolvere la propria missione: «Mio papà era un medico bravissimo e molto stimato da tutti e purtroppo è stato contagiato nel novembre 2020, quando ancora i vaccini non erano disponibili. Lui ha fatto tutto il possibile per svolgere le proprie mansioni fin quando ne ha avuto la possibilità».
«Ha lavorato fino al giorno prima del ricovero - ha aggiunto - e addirittura abbiamo trovato i messaggi che inviava ai suoi pazienti fino a qualche ora prima di essere intubato. Aveva veramente a cuore la propria missione di medico e l'ha fatto fino alla fine».
In suo onore è stata creata un'associazione dal nome "Medici a mani nude" al fine di rafforzare il riconoscimento del valore dell'operato dei medici.
Il ricordo arriva a due anni esatti dal primo caso di Covid registrato in Italia: era il 20 febbraio 2020.
«Ha lavorato fino al giorno prima del ricovero - ha aggiunto - e addirittura abbiamo trovato i messaggi che inviava ai suoi pazienti fino a qualche ora prima di essere intubato. Aveva veramente a cuore la propria missione di medico e l'ha fatto fino alla fine».
In suo onore è stata creata un'associazione dal nome "Medici a mani nude" al fine di rafforzare il riconoscimento del valore dell'operato dei medici.
Il ricordo arriva a due anni esatti dal primo caso di Covid registrato in Italia: era il 20 febbraio 2020.