Ecstasy, ketamina e anfetamina: maxi sequestro di droga a Giovinazzo
In manette un 34enne. Per gli inquirenti si tratta di «sostanze utilizzate dai giovani»
domenica 23 giugno 2024
15.14
Scacco matto allo spaccio a Giovinazzo: scoperta e sequestrata un'importante quantità di sostanze stupefacenti (circa 9,5 chilogrammi fra ecstasy, ketamina e anfetamina) che, ogni probabilità, sarebbe finita ai frequentatori della movida. Per gli inquirenti si tratta «di particolari droghe, utilizzate soprattutto dai giovani».
La scoperta, che ha portato all'arresto del 34enne giovinazzese M. L., con alcuni precedenti specifici di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è avvenuta mercoledì mattina, nel borgo antico. In casa dell'uomo, già arrestato nel 2011 perché aveva nascosto 4 dosi di ecstasy in una coperta in lana, risposta nella sua camera da letto, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari non ci sono arrivati per caso.
Durante un'attività info-investigativa, infatti, gli uomini del primo dirigente Filippo Portoghese hanno avuto notizia di uno strano andirivieni da un vicolo del borgo antico, in via Arco Celeste. In quella zona un'abitazione, nella disponibilità dell'uomo, nella quale era «frequente» un «via vai di tossicodipendenti, principalmente giovani frequentatori della movida barese, nonché dei più famosi locali notturni dell'hinterland». Dopo il servizio di osservazione, è scattata la perquisizione.
Una serie di accertamenti che hanno portato gli inquirenti a scoprire il maxi quantitativo di stupefacenti. Gli agenti della sezione Falchi, infatti, in abiti civili, dopo aver individuato «l'abitazione di un uomo con precedenti di polizia legati all'illecita commercializzazione di droghe», hanno proceduto alla perquisizione dei locali e di tutte le pertinenze dell'abitazione, consentendo così di scovare un'ingente quantitativo di sostanze stupefacenti di tutti i tipi. Il tutto finito sotto sequestro.
In modo particolare, sono stati scovati circa 2 chilogrammi di ecstasy divisi in centinaia di pasticche di vario tipo, una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante che come allucinogeno, ben 5 chilogrammi di ketamina, un anestetico suddiviso in pezzi di cristallo di varie dimensioni, 2,5 chilogrammi di anfetamina, nonché vari grammi di hashish e di marijuana. Assieme alla droga, nelle mani della Polizia di Stato è finito materiale da taglio e confezionamento.
Per gli inquirenti «si tratta di particolari tipi di droghe, utilizzate soprattutto dalle fasce di consumatori molto giovani, commercializzate anche in raduni e in feste non autorizzate». Al termine dell'attività, il 34enne è stato trasferito nel carcere di Bari, mentre adesso le indagini puntano per ricostruire la filiera dello spaccio.
La scoperta, che ha portato all'arresto del 34enne giovinazzese M. L., con alcuni precedenti specifici di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è avvenuta mercoledì mattina, nel borgo antico. In casa dell'uomo, già arrestato nel 2011 perché aveva nascosto 4 dosi di ecstasy in una coperta in lana, risposta nella sua camera da letto, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari non ci sono arrivati per caso.
Durante un'attività info-investigativa, infatti, gli uomini del primo dirigente Filippo Portoghese hanno avuto notizia di uno strano andirivieni da un vicolo del borgo antico, in via Arco Celeste. In quella zona un'abitazione, nella disponibilità dell'uomo, nella quale era «frequente» un «via vai di tossicodipendenti, principalmente giovani frequentatori della movida barese, nonché dei più famosi locali notturni dell'hinterland». Dopo il servizio di osservazione, è scattata la perquisizione.
Una serie di accertamenti che hanno portato gli inquirenti a scoprire il maxi quantitativo di stupefacenti. Gli agenti della sezione Falchi, infatti, in abiti civili, dopo aver individuato «l'abitazione di un uomo con precedenti di polizia legati all'illecita commercializzazione di droghe», hanno proceduto alla perquisizione dei locali e di tutte le pertinenze dell'abitazione, consentendo così di scovare un'ingente quantitativo di sostanze stupefacenti di tutti i tipi. Il tutto finito sotto sequestro.
In modo particolare, sono stati scovati circa 2 chilogrammi di ecstasy divisi in centinaia di pasticche di vario tipo, una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante che come allucinogeno, ben 5 chilogrammi di ketamina, un anestetico suddiviso in pezzi di cristallo di varie dimensioni, 2,5 chilogrammi di anfetamina, nonché vari grammi di hashish e di marijuana. Assieme alla droga, nelle mani della Polizia di Stato è finito materiale da taglio e confezionamento.
Per gli inquirenti «si tratta di particolari tipi di droghe, utilizzate soprattutto dalle fasce di consumatori molto giovani, commercializzate anche in raduni e in feste non autorizzate». Al termine dell'attività, il 34enne è stato trasferito nel carcere di Bari, mentre adesso le indagini puntano per ricostruire la filiera dello spaccio.