Elezioni, inizia lo spoglio. Affluenza record in Puglia
Si è votato in 54 comuni
lunedì 4 ottobre 2021
16.04
Si sono da poco chiuse le urne delle elezioni amministrative. In 54 comuni di Puglia gli elettori si sono recati in cabina elettorale per esprimere le proprie preferenze sulla scelta del sindaco e del nuovo consiglio comunale.
Alta l'affluenza: circa il 70%.
Tredici i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Qui, qualora nessuno dei candidati sindaci abbia raccolto la metà + 1 dei voti validi, si tornerà alle urne del ballottaggio tra due settimane.
Tornata secca invece per i comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti.
In due casi, nel leccese, la fascia tricolore è stata di fatto attribuita già nella giornata di ieri: a Caprarica di Lecce e a Cannole, con il raggiungimento del quorum previsto per legge del 40% in caso di candidatura unica, le urne hanno già consegnato i sindaci.
Singolare anche il caso di Vieste, nel foggiano, dove, per evitare la regola del quorum, è stata presentata una lista civetta creando di fatto una finta competizione. Qui la percentuale di affluenza ha raggiunto il 48%.
A Cerignola, comune al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, l'affluenza è bassa: solo il 59,44% degli aventi diritto si è recato alle urne.
Alta l'affluenza: circa il 70%.
Tredici i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Qui, qualora nessuno dei candidati sindaci abbia raccolto la metà + 1 dei voti validi, si tornerà alle urne del ballottaggio tra due settimane.
Tornata secca invece per i comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti.
In due casi, nel leccese, la fascia tricolore è stata di fatto attribuita già nella giornata di ieri: a Caprarica di Lecce e a Cannole, con il raggiungimento del quorum previsto per legge del 40% in caso di candidatura unica, le urne hanno già consegnato i sindaci.
Singolare anche il caso di Vieste, nel foggiano, dove, per evitare la regola del quorum, è stata presentata una lista civetta creando di fatto una finta competizione. Qui la percentuale di affluenza ha raggiunto il 48%.
A Cerignola, comune al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, l'affluenza è bassa: solo il 59,44% degli aventi diritto si è recato alle urne.