Emiliano: «PNRR occasione imperdibile per tutto il Mezzogiorno»

Le parole del presidente della Regione Puglia

mercoledì 10 novembre 2021 14.35
"Il Pnrr è un'occasione imperdibile per il Mezzogiorno. Il Governo deve coinvolgere di più le regioni per consentire di coordinare le varie linee di investimento dei fondi europei e dei fondi nazionali con questi fondi speciali e straordinari per la ripresa e la resilienza!.

Speriamo che le riunioni in corso - una di queste si è svolta ieri con il Ministro Cingolani e il Ministro Gelmini - possano consentire alle regioni di fare il loro lavoro previsto dalla carta costituzionale". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine del convegno sul "Pnrr - Il Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza per la coesione del Paese", in corso nel Consiglio regionale della Puglia alla presenza della presidente Loredana Capone e del presidente Svimez Adriano Giannola.

Il PNRR è un'occasione straordinaria per accelerare la transizione ecologica e superare barriere che si sono dimostrate critiche in passato. Il Piano introduce sistemi avanzati e integrati di monitoraggio e analisi per migliorare la capacità di prevenzione di fenomeni e impatti. Incrementa gli investimenti volti a rendere più robuste le infrastrutture critiche, le reti energetiche e tutte le altre infrastrutture esposte a rischi climatici e idrogeologici. Il Piano rende inoltre il sistema italiano più sostenibile nel lungo termine, tramite la progressiva decarbonizzazione di tutti i settori.

Quest'obiettivo implica accelerare l'efficientamento energetico; incrementare la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, sia con soluzioni decentralizzate che centralizzate (incluse quelle innovative ed offshore); sviluppare una mobilità più sostenibile; avviare la graduale decarbonizzazione dell'industria, includendo l'avvio dell'adozione di soluzioni basate sull'idrogeno, in linea con la Strategia europea12.

Infine, si punta a una piena sostenibilità ambientale, che riguarda anche il miglioramento della gestione dei rifiuti e dell'economia circolare, l'adozione di soluzioni di smart agriculture e bio-economia, la difesa della biodiversità e il rafforzamento della gestione delle risorse naturali, a partire da quelle idriche.