Expo Dubai, si rafforza il legame tra Puglia ed Emirati Arabi
Siglato un protocollo d'intesa per promuovere le ZES
lunedì 21 marzo 2022
20.21
Nel pomeriggio a Dubai Regione Puglia, Autorità di Sistema Portuali del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio e World Trade Free Zone Organization - WFTZO, associazione emiratina che riunisce le 50 zone franche dell'area di Dubai e annovera tra gli associati le principali Zone Franche del mondo, hanno siglato un protocollo di intesa, della durata di due anni e senza obblighi finanziari, per promuovere le ZES e le Zone Franche Doganali pugliesi di recente istituzione. La WFTZO, fondata nel 2014 per volere dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e Primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, Ruler di Dubai, ha tra i suoi obiettivi mettere a disposizione delle zone franche aderenti una serie di vantaggi, come poter usufruire di informazioni, servizi di accompagnamento e accordi collettivi, e di vedersi riconosciute e visibili a livello globale, così da favorirne lo sviluppo, la prosperità economica e la sostenibilità finanziaria e promuovere occasioni di investimento.
La Regione Puglia ha poi sottoscritto con la BLINK TECHNOLOGIES FZCO (meglio conosciuta come Tradeling), operatore commerciale della Free Zone dell'aeroporto di Dubai, un altro protocollo d'intesa per l'implementazione di buone prassi a supporto del digital export delle PMI pugliesi e della promozione del made in Puglia su B2B eMarketplace Tradeling.com. La Tradeling è il principale mercato digitale business-to-business del Medio Oriente e con la sottoscrizione del protocollo di intesa si permetterà alle PMI pugliesi, attive in tutti i settori del made in Italy/made in Puglia, di accedere alla piattaforma e-commerce senza sostenere alcuna fee di ingresso, con percorsi semplificati di accesso e assoluta tutela dei propri marchi aziendali. L'accordo, che ha durata biennale e non prevede assunzione di alcun onere finanziario da parte della Regione Puglia, sarà strumento per sostenere le PMI nel percorso di formazione in ambito di digitalizzazione e internazionalizzazione dei propri prodotti e attività.
Con la presenza a Dubai nella delegazione Puglia del Sistema universitario pugliese si è potuto proseguire nella definizione dell'accordo che verrà nei prossimamente sottoscritto con la Sharjah Research, Technology and Innovation Park Free Zone (SRTI Park), parco tecnologico istituito nel 2016 per decreto reale dello sceicco Sultan Bin Muhammad Al Qasimi, Sovrano di Sharjah. Il parco mira a sviluppare e gestire un ecosistema di innovazione, che promuove la ricerca e lo sviluppo delle attività imprenditoriali e supporta la collaborazione tra industria, governo e mondo accademico. L'accordo permetterà di intensificare le occasioni per il trasferimento di competenze tra scienziati, ricercatori e aziende per la crescita e gli investimenti in ambito di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico.
"La sottoscrizione dei due importanti protocolli d'intesa con World Trade Free Zone Organization - WFTZO e con Tradeling siglati oggi e la definizione dell'accordo con la Sharjah Research, Technology and Innovation Park Free Zone sono il risultato tangibile della missione istituzionale della Regione Puglia presso Expo Dubai dello scorso ottobre – ha detto l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci -. Raccogliamo dunque i frutti di incontri e connessioni avviate qualche mese fa, che siamo certi porteranno importanti opportunità per l'export, per lo sviluppo dei nostri porti e per la ricerca. Mentre sigliamo gli accordi 13 nostre imprese qui a Palazzo Versace espongono le loro creazioni e insieme a quelle dei settori della blue economy, del design e dell'arredo saranno impegnate per l'intera settimana in importanti interlocuzioni con potenziali partner e buyer in un mercato che registra grande interesse verso le nostre produzioni".
Le esportazioni di merci del settore moda dalla Puglia agli Emirati Arabi Uniti ha registrato nel 2021 un fatturato di 2,28 milioni di euro, mentre ammonta a 10mila euro il valore delle importazioni. Nei dieci anni presi in esame dalla serie storica dell'Agenzia Ice (2012-2021) il saldo è sempre positivo per la Puglia, cioè il valore delle esportazioni ha sempre superato (nettamente) quello delle importazioni.
L'export di merci nel settore del legno-arredo dalla Puglia agli Emirati Arabi Uniti ha totalizzato nel 2021 un fatturato di 2,7 milioni di euro (in crescita del 34% rispetto al 2020) mentre non si registra alcun valore relativo alle importazioni. Nei dieci anni presi in esame dalla serie storica dell'Agenzia Ice (2012-2021) il saldo è sempre positivo per la Puglia, anche perché le importazioni, fatta eccezione per gli anni 2015, 2016 e 2017, sono sempre risultate talmente irrilevanti da non essere registrate.
La Regione Puglia ha poi sottoscritto con la BLINK TECHNOLOGIES FZCO (meglio conosciuta come Tradeling), operatore commerciale della Free Zone dell'aeroporto di Dubai, un altro protocollo d'intesa per l'implementazione di buone prassi a supporto del digital export delle PMI pugliesi e della promozione del made in Puglia su B2B eMarketplace Tradeling.com. La Tradeling è il principale mercato digitale business-to-business del Medio Oriente e con la sottoscrizione del protocollo di intesa si permetterà alle PMI pugliesi, attive in tutti i settori del made in Italy/made in Puglia, di accedere alla piattaforma e-commerce senza sostenere alcuna fee di ingresso, con percorsi semplificati di accesso e assoluta tutela dei propri marchi aziendali. L'accordo, che ha durata biennale e non prevede assunzione di alcun onere finanziario da parte della Regione Puglia, sarà strumento per sostenere le PMI nel percorso di formazione in ambito di digitalizzazione e internazionalizzazione dei propri prodotti e attività.
Con la presenza a Dubai nella delegazione Puglia del Sistema universitario pugliese si è potuto proseguire nella definizione dell'accordo che verrà nei prossimamente sottoscritto con la Sharjah Research, Technology and Innovation Park Free Zone (SRTI Park), parco tecnologico istituito nel 2016 per decreto reale dello sceicco Sultan Bin Muhammad Al Qasimi, Sovrano di Sharjah. Il parco mira a sviluppare e gestire un ecosistema di innovazione, che promuove la ricerca e lo sviluppo delle attività imprenditoriali e supporta la collaborazione tra industria, governo e mondo accademico. L'accordo permetterà di intensificare le occasioni per il trasferimento di competenze tra scienziati, ricercatori e aziende per la crescita e gli investimenti in ambito di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico.
"La sottoscrizione dei due importanti protocolli d'intesa con World Trade Free Zone Organization - WFTZO e con Tradeling siglati oggi e la definizione dell'accordo con la Sharjah Research, Technology and Innovation Park Free Zone sono il risultato tangibile della missione istituzionale della Regione Puglia presso Expo Dubai dello scorso ottobre – ha detto l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci -. Raccogliamo dunque i frutti di incontri e connessioni avviate qualche mese fa, che siamo certi porteranno importanti opportunità per l'export, per lo sviluppo dei nostri porti e per la ricerca. Mentre sigliamo gli accordi 13 nostre imprese qui a Palazzo Versace espongono le loro creazioni e insieme a quelle dei settori della blue economy, del design e dell'arredo saranno impegnate per l'intera settimana in importanti interlocuzioni con potenziali partner e buyer in un mercato che registra grande interesse verso le nostre produzioni".
Le esportazioni di merci del settore moda dalla Puglia agli Emirati Arabi Uniti ha registrato nel 2021 un fatturato di 2,28 milioni di euro, mentre ammonta a 10mila euro il valore delle importazioni. Nei dieci anni presi in esame dalla serie storica dell'Agenzia Ice (2012-2021) il saldo è sempre positivo per la Puglia, cioè il valore delle esportazioni ha sempre superato (nettamente) quello delle importazioni.
L'export di merci nel settore del legno-arredo dalla Puglia agli Emirati Arabi Uniti ha totalizzato nel 2021 un fatturato di 2,7 milioni di euro (in crescita del 34% rispetto al 2020) mentre non si registra alcun valore relativo alle importazioni. Nei dieci anni presi in esame dalla serie storica dell'Agenzia Ice (2012-2021) il saldo è sempre positivo per la Puglia, anche perché le importazioni, fatta eccezione per gli anni 2015, 2016 e 2017, sono sempre risultate talmente irrilevanti da non essere registrate.