Facevano arrivare clandestini in Europa con i jet privati, maxi operazione della Dda di Bari. Cinque arresti

I presunti responsabili, un italiano e quattro egiziani, sono stati rintracciati a Roma e Bruxelles insieme a una donna tunisina

giovedì 15 settembre 2022 10.01
Già da ieri, a Roma e Bruxelles, con il coordinamento delle Agenzie Eurojust ed Europol, la Polizia di Stato ha eseguito 5 Mandati d'Arresto, emessi dall'Autorità Giudiziaria del Belgio, nei confronti di un cittadino italiano residente a Roma, di quattro uomini di nazionalità egiziana (tre residenti in Italia ed uno in Belgio), nonché di una donna di nazionalità tunisina, dimorante a Bruxelles, presunti componenti di un'organizzazione criminale internazionale finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in Europa di cittadini stranieri attraverso jet privati.

Le attività investigative, coordinate, in Italia, dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Bari – e condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, unitamente alla Squadra Mobile ed all'Ufficio di Polizia di Frontiera di Bari – hanno portato alla costituzione di una Squadra Investigativa Comune, composta dalle Forze di Polizia di Italia, Belgio, Germania, Austria e Francia. Decisiva è stata anche la collaborazione fornita dall'agenzia statunitense Homeland Security Investigation – Immigration and Custom Enforcement e dal Diplomatic Security Service americano.

Le indagini hanno preso spunto dall'arrivo, in alcuni scali europei, di jet privati con a bordo cittadini stranieri di nazionalità prevalentemente Kurda o Irachena che, utilizzando dei falsi documenti diplomatici dello stato di "Saint Kitts & Nevis", erano riusciti ad imbarcarsi dalla Turchia su voli privati diretti verso il predetto Paese caraibico, con scalo intermedio in Europa. Una volta raggiunto lo scalo, i passeggeri hanno dichiarato la loro reale nazionalità alle Autorità di Polizia del luogo, richiedendo asilo politico.

Secondo l'impostazione accusatoria, accolta dalle Autorità Giudiziarie del Belgio, il prezzo richiesto dall'organizzazione per il trasferimento clandestino dei migranti in Europa sarebbe stato pari a circa 10mila euro a persona. In particolare, in base a quanto accertato, tra ottobre e dicembre del 2020, si sarebbero verificati almeno cinque episodi, secondo il medesimo modus operandi, in cinque diversi Paesi europei, tra cui l'Italia, presso lo scalo aeroportuale di Bari, nel mese di novembre del 2020.

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