Falso commercialista scoperto a Cerignola: denunciato
L'uomo avrebbe esercitato abusivamente l'attività
mercoledì 31 maggio 2023
11.38
I Finanzieri della Compagnia di Cerignola, a seguito di una verifica fiscale, hanno scoperto un presunto commercialista, con numerosi clienti nella città ofantina e nei comuni circostanti.
L'uomo avrebbe esercitato abusivamente l'attività, non risultando infatti iscritto all'albo dei dottori commercialisti e dei revisori contabili, e per tale ragione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia. La sua posizione è quindi al vaglio dell'Autorità Giudiziaria, e non può essere considerato colpevole sino all'eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Inoltre, durante gli accertamenti di carattere tributario, è emerso che il professionista non avrebbe dichiarato al Fisco i ricavi della propria attività, svolta tra il 2017 e il 2020, e non avrebbe presentato le dichiarazioni dei suoi clienti per gli anni 2019 e 2020. Si tratta, in questi casi, di violazioni di carattere amministrativo che, in mancanza di superamento delle soglie di rilevanza penale, sono state rapportate all'Agenzia delle Entrate.
Al riguardo, la normativa fiscale prevede la non punibilità per le sanzioni, quando è dimostrato che il pagamento del tributo non è stato eseguito per fatto denunciato all'Autorità giudiziaria ed addebitabile esclusivamente a terzi. Per tale ragione, i clienti che hanno ricevuto avvisi e cartelle di pagamento per imposte e contributi previdenziali non pagati possono recarsi presso il Comando della Guardia di Finanza di Cerignola per segnalare il fatto.
L'attività svolta si inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria attuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, a contrasto delle frodi fiscali e previdenziali e a tutela dei contribuenti onesti.
L'uomo avrebbe esercitato abusivamente l'attività, non risultando infatti iscritto all'albo dei dottori commercialisti e dei revisori contabili, e per tale ragione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia. La sua posizione è quindi al vaglio dell'Autorità Giudiziaria, e non può essere considerato colpevole sino all'eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Inoltre, durante gli accertamenti di carattere tributario, è emerso che il professionista non avrebbe dichiarato al Fisco i ricavi della propria attività, svolta tra il 2017 e il 2020, e non avrebbe presentato le dichiarazioni dei suoi clienti per gli anni 2019 e 2020. Si tratta, in questi casi, di violazioni di carattere amministrativo che, in mancanza di superamento delle soglie di rilevanza penale, sono state rapportate all'Agenzia delle Entrate.
Al riguardo, la normativa fiscale prevede la non punibilità per le sanzioni, quando è dimostrato che il pagamento del tributo non è stato eseguito per fatto denunciato all'Autorità giudiziaria ed addebitabile esclusivamente a terzi. Per tale ragione, i clienti che hanno ricevuto avvisi e cartelle di pagamento per imposte e contributi previdenziali non pagati possono recarsi presso il Comando della Guardia di Finanza di Cerignola per segnalare il fatto.
L'attività svolta si inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria attuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, a contrasto delle frodi fiscali e previdenziali e a tutela dei contribuenti onesti.