Fuga dal carcere di Trani, si cercano i due detenuti evasi
Hanno scavalcato il muro di cinta e hanno fatto perdere le proprie tracce
giovedì 26 agosto 2021
20.00
Due detenuti del carcere di Trani sono evasi dalla struttura penitenziaria nel primo pomeriggio del 26 agosto.
Si tratta di Daniele Arciuli, 22 anni, e Giuseppe Antonio De Noja, 28 anni. I due avrebbero scavalcato il muro di cinta per poi allontanarsi su via Andria, facendo perdere le proprie tracce. Alcune telecamere di sorveglianza hanno ripreso i due evasi mentre si davano alla fuga.
«Nonostante uno fosse ristretto per omicidio e l'altro per rapina e droga - dice Federico Pilagatti del Sappe - giravano liberamente per il carcere grazie alla scellerata vigilanza dinamica imposta anni fa dal DAP. Questa di Trani è una evasione annunciata».
Intanto è caccia ai due, senza sosta. Carabinieri, Polizia e tutte le forze dell'ordine a disposizione sono state impiegate per allestire posti di controllo e perquisizioni nel tentativo di riportare i due fuggiaschi nella casa circondariale.
Non manca ovviamente l'attività info-investigativa. Arciuli, originario del rione San Girolamo di Bari, era in carcere per l'omicidio di Gaetano Spera, di 21 anni, ucciso il 24 marzo 2015 a Giovinazzo, a pochi passi da piazza Garibaldi nell'ambito di un regolamento di conti legato al controllo delle attività di pesca nelle acque antistanti i litorali di Giovinazzo e Santo Spirito. All'epoca dei fatti era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto il 30 luglio 2015, quando aveva 16 anni.
Condannato dal Tribunale per i Minorenni a 16 anni e 8 mesi di reclusione il 14 dicembre 2016, Arciuli sarebbe dovuto uscire per fine pena nel novembre 2024.
De Noja, invece, originario del quartiere San Pio di Bari, rapinatore seriale, era in carcere dal 2017 dopo essere stato arrestato con il fratello Giovanni, anche questi detenuto nel penitenziario di Trani, per sette rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante nei quartieri di Palese e Santo Spirito e fra Bitonto e Giovinazzo.
Si tratta di Daniele Arciuli, 22 anni, e Giuseppe Antonio De Noja, 28 anni. I due avrebbero scavalcato il muro di cinta per poi allontanarsi su via Andria, facendo perdere le proprie tracce. Alcune telecamere di sorveglianza hanno ripreso i due evasi mentre si davano alla fuga.
«Nonostante uno fosse ristretto per omicidio e l'altro per rapina e droga - dice Federico Pilagatti del Sappe - giravano liberamente per il carcere grazie alla scellerata vigilanza dinamica imposta anni fa dal DAP. Questa di Trani è una evasione annunciata».
Intanto è caccia ai due, senza sosta. Carabinieri, Polizia e tutte le forze dell'ordine a disposizione sono state impiegate per allestire posti di controllo e perquisizioni nel tentativo di riportare i due fuggiaschi nella casa circondariale.
Non manca ovviamente l'attività info-investigativa. Arciuli, originario del rione San Girolamo di Bari, era in carcere per l'omicidio di Gaetano Spera, di 21 anni, ucciso il 24 marzo 2015 a Giovinazzo, a pochi passi da piazza Garibaldi nell'ambito di un regolamento di conti legato al controllo delle attività di pesca nelle acque antistanti i litorali di Giovinazzo e Santo Spirito. All'epoca dei fatti era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto il 30 luglio 2015, quando aveva 16 anni.
Condannato dal Tribunale per i Minorenni a 16 anni e 8 mesi di reclusione il 14 dicembre 2016, Arciuli sarebbe dovuto uscire per fine pena nel novembre 2024.
De Noja, invece, originario del quartiere San Pio di Bari, rapinatore seriale, era in carcere dal 2017 dopo essere stato arrestato con il fratello Giovanni, anche questi detenuto nel penitenziario di Trani, per sette rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante nei quartieri di Palese e Santo Spirito e fra Bitonto e Giovinazzo.