Furto nella tenuta di Al Bano a Cellino San Marco: bottino da quasi 4mila euro
L'episodio è accaduto nella notte scorsa
mercoledì 23 marzo 2022
23.31
Nella notte scorsa si è verificato un furto dal valore di circa 4mila euro nella tenuta di Al Bano Carrisi, a Cellino San Marco in provincia di Brindisi.
Dei ladri sono fuggiti con oltre 200 pali in ottone sradicati all'interno dei vigneti del cantante che ha espresso sui social tutto il proprio malcontento: "Fa male al cuore. Ne hanno fatte parecchie in questi anni, e ogni volta si prova tanta amarezza". Si tratta solo dell'ultimo furto messo a segno nelle campagne di Cellino, altri episodi analoghi ai danni di altri viticoltori si sono registrati nei giorni scorsi.
"Tu fai le cose con tanto amore - commenta così Al Bano - poi arriva qualcuno, per un capriccio o per un bisogno di soldi, e ti provoca questi danni. Ci sono uomini che costruiscono e uomini che distruggono: bisogna difendersi dai secondi". Il cantante parla del lavoro di tanti anni distrutto: "Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all'interno dei vigneti, oltre che un disservizio".
Sulla vicenda indagano i Carabinieri, con l'ausilio delle riprese raccolte dalle telecamere di videosorveglianza.
Dei ladri sono fuggiti con oltre 200 pali in ottone sradicati all'interno dei vigneti del cantante che ha espresso sui social tutto il proprio malcontento: "Fa male al cuore. Ne hanno fatte parecchie in questi anni, e ogni volta si prova tanta amarezza". Si tratta solo dell'ultimo furto messo a segno nelle campagne di Cellino, altri episodi analoghi ai danni di altri viticoltori si sono registrati nei giorni scorsi.
"Tu fai le cose con tanto amore - commenta così Al Bano - poi arriva qualcuno, per un capriccio o per un bisogno di soldi, e ti provoca questi danni. Ci sono uomini che costruiscono e uomini che distruggono: bisogna difendersi dai secondi". Il cantante parla del lavoro di tanti anni distrutto: "Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all'interno dei vigneti, oltre che un disservizio".
Sulla vicenda indagano i Carabinieri, con l'ausilio delle riprese raccolte dalle telecamere di videosorveglianza.