Grande successo per il Locus Festival 2022: in totale 50mila spettatori
L'ultima edizione ha fatto anche registrare ben sei sold out
venerdì 16 settembre 2022
10.50
Due mesi e mezzo di grandi concerti, talk, cinema all'aperto e un'importante mostra fotografica in esclusiva. Con circa 50.000 presenze totali ai concerti a pagamento e agli eventi gratuiti, 38.000 biglietti venduti e 6 sold out, si è conclusa la diciottesima edizione del Locus Festival, uno dei simboli per eccellenza dell'estate pugliese.
Un successo senza precedenti per l'edizione del Locus più ricca di sempre, in un inedito viaggio fra le bellezze della Puglia, che ha visto finalmente un ritorno alla piazza in piedi e una rinnovata voglia di condivisione. Un risultato che acquista ancora più valore in un'estate dove il sovraffollamento di eventi dovuto alla fine della pandemia ha fatto registrare un generale calo delle vendite dei biglietti di concerti e festival in Italia.
Attraverso suoni parole idee e immagini, fino al 4 settembre il "Rising Sun" del Locus ha continuato a espandere i propri raggi e la propria energia sul pittoresco Porto di Bari e sulla splendida cattedrale sul mare di Trani, sulla Tenuta mozzafiato di Tormaresca a Minervino Murge e sugli splendidi scavi archeologici di Egnazia a Fasano, fino a Ostuni e al suggestivo castello angioino di Mola di Bari, passando per la sede storica di Locorotondo, in campagna nell'antica Masseria Ferragnano e nel tradizionale centro del paese. Un viaggio indimenticabile che ha visto alternarsi più di 20 concerti ed oltre 30 tra artisti ed artiste e band, due proiezioni di cinema all'aperto e il dovuto omaggio a Jeff Buckley nel 25esimo anno della sua scomparsa, con la mostra esclusiva di Merri Cyr, e i talk di Carlo Massarini e Luca De Gennaro con la stessa Merri Cyr, Diodato e Joan As Police Woman.
Il pubblico ha premiato la scelta di una line up eterogenea e senza confini di genere che ha da sempre come obiettivo la ricerca del bello, del nuovo e della qualità e che ha visto arrivare in Puglia gruppi cantanti e band internazionali del calibro di Alt J, Paolo Nutini, Kings Of Convenience, Caribou, Joan as Police Woman, Sons of Kemet, Azymuth, Quantic, Cami Layè Okùn, Hania Rani, Los Bitchos, The Mauskovic Dance BAND, accanto ai migliori nomi della scena artistica italiana come Caparezza, Carmen Consoli, Brunori Sas, Mannarino, Cosmo, Nu Genea, La Rappresentante di Lista, Willie Peyote, Populous Venerus, Mace, Whitemary, Napoli Segreta, Serena Brancale, Marta del Grandi, Maria Chiara Argirò e Kety Fusco, Mirko Signorile, Indian Wells e Bawrut.
Un festival reso possibile dalla collaborazione di 95 lavoratori, da 36 partner e sponsor, 38 artisti, dalla direzione artistica e tecnica di Bass Culture srl, e soprattutto da una solida fan base di utenti che cresce e si rinnova anno dopo anno.
L'economia del Locus festival è sana e si basa principalmente sulla vendita dei biglietti, ma il contributo degli sponsor rimane essenziale per continuare a investire in qualità e sviluppo. Il Festival ringrazia in particolare l'official partner Tormaresca, i main sponsor BCC Locorotondo, Molino Casillo, Marino Bus, la Regione Puglia, le amministrazioni comunali di Locorotondo, Bari, Fasano, Trani, Minervino Murge, Mola di Bari, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il Museo Nazionale Archeologico di Egnazia, il Centro di Ricerca Basile-Caramia.
Determinante anche una fitta rete di partner e collaboratori, il ticketing DICE e Ticketone, i bus speciali di Ferrovie del Sud-Est, i parcheggi di Parkforfun, le scuole ISS Basile Caramia e ISS Ferraris De Marco Valzani, l'associazione Il Tre Ruote Ebbro, la Libreria Spine, il ristorante Ardecuore ed i prodotti food & beverage di Engine, Pescaria, Murgella, Santoro, Acqua Orsini, Fatto A Sud, Ardecuore, Altamura Distilleries, le reti IMF, I-Jazz, Distretto Produttivo Puglia Creativa, le campagne sociali di We World e Keychange.
Con questi presupposti e con il bilancio positivo del 2022, gli organizzatori sono già al lavoro per la diciannovesima edizione del Locus festival prevista nell'estate 2023 a Locorotondo e nella crescente rete di Comuni pugliesi che accoglie la manifestazione. Entro la fine dell'anno saranno annunciati sui canali ufficiali del Festival i primi grandi nomi, e non mancheranno le sorprese.
Un successo senza precedenti per l'edizione del Locus più ricca di sempre, in un inedito viaggio fra le bellezze della Puglia, che ha visto finalmente un ritorno alla piazza in piedi e una rinnovata voglia di condivisione. Un risultato che acquista ancora più valore in un'estate dove il sovraffollamento di eventi dovuto alla fine della pandemia ha fatto registrare un generale calo delle vendite dei biglietti di concerti e festival in Italia.
Attraverso suoni parole idee e immagini, fino al 4 settembre il "Rising Sun" del Locus ha continuato a espandere i propri raggi e la propria energia sul pittoresco Porto di Bari e sulla splendida cattedrale sul mare di Trani, sulla Tenuta mozzafiato di Tormaresca a Minervino Murge e sugli splendidi scavi archeologici di Egnazia a Fasano, fino a Ostuni e al suggestivo castello angioino di Mola di Bari, passando per la sede storica di Locorotondo, in campagna nell'antica Masseria Ferragnano e nel tradizionale centro del paese. Un viaggio indimenticabile che ha visto alternarsi più di 20 concerti ed oltre 30 tra artisti ed artiste e band, due proiezioni di cinema all'aperto e il dovuto omaggio a Jeff Buckley nel 25esimo anno della sua scomparsa, con la mostra esclusiva di Merri Cyr, e i talk di Carlo Massarini e Luca De Gennaro con la stessa Merri Cyr, Diodato e Joan As Police Woman.
Il pubblico ha premiato la scelta di una line up eterogenea e senza confini di genere che ha da sempre come obiettivo la ricerca del bello, del nuovo e della qualità e che ha visto arrivare in Puglia gruppi cantanti e band internazionali del calibro di Alt J, Paolo Nutini, Kings Of Convenience, Caribou, Joan as Police Woman, Sons of Kemet, Azymuth, Quantic, Cami Layè Okùn, Hania Rani, Los Bitchos, The Mauskovic Dance BAND, accanto ai migliori nomi della scena artistica italiana come Caparezza, Carmen Consoli, Brunori Sas, Mannarino, Cosmo, Nu Genea, La Rappresentante di Lista, Willie Peyote, Populous Venerus, Mace, Whitemary, Napoli Segreta, Serena Brancale, Marta del Grandi, Maria Chiara Argirò e Kety Fusco, Mirko Signorile, Indian Wells e Bawrut.
Un festival reso possibile dalla collaborazione di 95 lavoratori, da 36 partner e sponsor, 38 artisti, dalla direzione artistica e tecnica di Bass Culture srl, e soprattutto da una solida fan base di utenti che cresce e si rinnova anno dopo anno.
L'economia del Locus festival è sana e si basa principalmente sulla vendita dei biglietti, ma il contributo degli sponsor rimane essenziale per continuare a investire in qualità e sviluppo. Il Festival ringrazia in particolare l'official partner Tormaresca, i main sponsor BCC Locorotondo, Molino Casillo, Marino Bus, la Regione Puglia, le amministrazioni comunali di Locorotondo, Bari, Fasano, Trani, Minervino Murge, Mola di Bari, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il Museo Nazionale Archeologico di Egnazia, il Centro di Ricerca Basile-Caramia.
Determinante anche una fitta rete di partner e collaboratori, il ticketing DICE e Ticketone, i bus speciali di Ferrovie del Sud-Est, i parcheggi di Parkforfun, le scuole ISS Basile Caramia e ISS Ferraris De Marco Valzani, l'associazione Il Tre Ruote Ebbro, la Libreria Spine, il ristorante Ardecuore ed i prodotti food & beverage di Engine, Pescaria, Murgella, Santoro, Acqua Orsini, Fatto A Sud, Ardecuore, Altamura Distilleries, le reti IMF, I-Jazz, Distretto Produttivo Puglia Creativa, le campagne sociali di We World e Keychange.
Con questi presupposti e con il bilancio positivo del 2022, gli organizzatori sono già al lavoro per la diciannovesima edizione del Locus festival prevista nell'estate 2023 a Locorotondo e nella crescente rete di Comuni pugliesi che accoglie la manifestazione. Entro la fine dell'anno saranno annunciati sui canali ufficiali del Festival i primi grandi nomi, e non mancheranno le sorprese.