Guardia di Finanza toglie dal mercato 15mila giocattoli potenzialmente dannosi per la salute

Intervento della compagnia di Martina Franca

martedì 21 dicembre 2021 12.36
In vista delle imminenti festività, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno intensificato gli interventi a contrasto dell'illecita commercializzazione di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute.

In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Martina Franca, hanno eseguito una serie di controlli nei confronti di esercizi commerciali gestiti da extracomunitari, all'esito dei quali sono stati complessivamente sottoposti a sequestro 15.000 giocattoli e 8.000 catene luminose natalizie, tutti privi delle indicazioni in lingua italiana e dell'etichettatura riportante le informazioni minime riguardanti la denominazione merceologica del prodotto, il produttore, il Paese di origine, l'eventuale presenza di materiali o sostanze pericolose, i materiali impiegati e le istruzioni per l'uso.

Ai fini della commercializzazione, infatti, il Codice del consumo e la normativa in materia di sicurezza dei prodotti prevedono l'obbligo di riportare le predette indicazioni, atteso che queste, oltre a tracciare l'intera filiera di produzione, consentono anche di assicurare un adeguato standard qualitativo della merce, escludendo così che nella sua fabbricazione possano essere stati utilizzati materiali e sostanze potenzialmente nocive per la salute dei consumatori finali.

Tra i provvedimenti adottati, oltre alla segnalazione alla Camera di Commercio di Taranto dei titolari delle attività commerciali suindicate per l'avvio del procedimento di irrogazione della sanzione amministrativa, vi è anche quello della confisca e della distruzione del materiale sequestrato.

Gli interventi delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto testimoniano ancora una volta l'impegno profuso dal Corpo sia nella tutela della sicurezza e della salute dei consumatori che nel contrasto di qualsiasi fenomeno distorsivo della concorrenza, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato dei beni e dei servizi in un momento di grande ripartenza per il Paese.