Gucci Cosmogonie, gli occhi del mondo puntati su Castel del Monte

Una notte speciale per un luogo incantato nel cuore della Puglia

martedì 17 maggio 2022 14.57
L'architettura geniale del Castello di Federico II ma prima ancora il fascino dell'esoterico. La moda che si presenta come una narrazione e non solo come nelle vesti di defilè. La fusione tra la storia e lo stile di Gucci interpretato da Alessandro Michele ha caratterizzato la la serata ieri davanti al "nostro" Maniero. Straordinaria l'ambientazione fatta di luci ed effetti ombra che ha fatto da sfondo ad un apasserella circolare che seguiva le mura del Castello per presentazione di Cosmogonia, la collezione che arriverà nei negozi il prossimo inverno.

Nelle sue note sul Gucci Cosmogonie show, si legge sulla pagina Facebook della maison - Alessandro Michele rende omaggio a Hannah Arendt e Walter Benjamin, quest'ultimo collezionista di citazioni: "Le scopre dal profondo del mare e lui li riporta la superficie dell'acqua, come perle rare e preziose". Nell'ultima collezione del Creative Director per la Casa, trae ispirazione dalla capacità del Pearl Diver di "illuminare connessioni, che altrimenti sarebbero invisibili".

In Gucci Cosmogonie, Alessandro Michele ha raccolto elementi che a prima vista sembrano atomizzati e dispersi, ma diventano un assemblaggio di complicità. Attraversando decenni attraverso i dettagli ha immaginato Gucci Cosmogonie come una magnifica e poetica festa di colori, silhouette e riferimenti, evidenziando ancora una volta che non ci sono regole quando si tratta di travestirsi. Modelli ottici e giochi su proporzioni, stivali retroispirati, trasparenze e sartoriali, e paillettes e cristalli all-over per illuminare look. "Se posso faccio sempre brillare i vestiti", ha detto il direttore creativo sulla sua ultima collezione.

CONTINUA A LEGGERE SU ANDRIAVIVA.