Guerra in Ucraina, sta per tornare a Troia un bus con 50 profughi
L'Asl di Foggia ha già previsto un piano sanitario
mercoledì 9 marzo 2022
20.31
Il comune di Troia, in provincia di Foggia, si prepara ad accogliere un bus con 50 profughi prelevati dal centro di raccolta di Medyka: in serata è previsto il rientro del mezzo partito alcuni giorni fa per salvare alcuni profughi ucraini in fuga dal proprio paese.
"All'andata abbiamo impiegato 25 ore, al ritorno forse qualche ora in più, e contiamo di arrivare nella tarda serata di oggi" ha spiegato il consigliere comunale della cittadina foggiana, Urbano Di Pierro, che insieme al volontario Emilio Curiale si è recato in Polonia a bordo di un pullman noleggiato dal comune foggiano per portare in salvo, lontano dai luoghi di guerra, cinquanta ucraini tra donne, bambini e anziani.
Una volta arrivati in Puglia, i rifugiati saranno ospitati nell'ostello del Cammino, l'ex convento di San Domenico. L'Asl di Foggia sta coordinando tutti gli interventi necessari a garantire le misure igienico-sanitarie previste dal protocollo anti-Covid.
"Oggi arriveranno bambini, donne, anziani, in tutto cinquanta persone - ha commentato il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri - ed è quel che siamo riusciti a fare: noleggiare un bus, salire a bordo e andare lì, al confine con la guerra per prenderli e portarli in salvo - aggiunge. Se potessi ripartirei domattina per portarne altri. Ma se potessi fermerei la guerra".
"All'andata abbiamo impiegato 25 ore, al ritorno forse qualche ora in più, e contiamo di arrivare nella tarda serata di oggi" ha spiegato il consigliere comunale della cittadina foggiana, Urbano Di Pierro, che insieme al volontario Emilio Curiale si è recato in Polonia a bordo di un pullman noleggiato dal comune foggiano per portare in salvo, lontano dai luoghi di guerra, cinquanta ucraini tra donne, bambini e anziani.
Una volta arrivati in Puglia, i rifugiati saranno ospitati nell'ostello del Cammino, l'ex convento di San Domenico. L'Asl di Foggia sta coordinando tutti gli interventi necessari a garantire le misure igienico-sanitarie previste dal protocollo anti-Covid.
"Oggi arriveranno bambini, donne, anziani, in tutto cinquanta persone - ha commentato il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri - ed è quel che siamo riusciti a fare: noleggiare un bus, salire a bordo e andare lì, al confine con la guerra per prenderli e portarli in salvo - aggiunge. Se potessi ripartirei domattina per portarne altri. Ma se potessi fermerei la guerra".