Guerra Russia-Ucraina: decreto del Governo con misure di supporto

Delibera del Consiglio dei ministri. Draghi presenta il piano

martedì 1 marzo 2022 14.34
Si chiama "Decreto Ucraina" l'ultimo provvedimento del Governo italiano per mobilitare la nazione che ha scelto di fornire il proprio sostegno al paese invaso ormai da giorni dall'avanzata russa comandata da Vladimir Putin. Le nuove misure sono state votate all'unanimità dal Consiglio dei ministri e sono state presentate in conferenza dal premier Mario Draghi.

In primis, è stato dichiarato uno stato di emergenza fino al prossimo 31 dicembre 2022 per "assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale" in relazione alla guerra in Ucraina. Una prima precisazione: questo stato di emergenza non ha nulla a che fare con quello legato alla pandemia, che scadrà in ogni caso il 31 marzo 2022. Per la vita degli italiani, dunque, non cambia nulla in sostanza. Il nuovo stato non interferisce con la durata del precedente e non c'è sovrapposizione perché riguarda la politica estera. Per giunta, questo stato di emergenza ha la possibilità di revoca qualora non fosse più necessario.

Il decreto Ucraina, oltre alla promulgazione dello stato di emergenza per la guerra in corso, prevede una serie d'iniziative a favore dell'Ucraina. Sono stati approvati all'unanimità una serie di provvedimenti per facilitare gli aiuti militari e non in sostegno della popolazione colpita e in linea con quanto stabilito dalle altre nazioni occidentali.

In sintesi, il "Decreto Ucraina" prevede: Vi è poi una parte dedicata al rischio imprevisto per il normale funzionamento del sistema nazionale di gas naturale. A tal proposito, viene autorizzato in anticipo l'utilizzo di misure di aumento dell'offerta e/o riduzione della domanda di gas previste in casi di emergenza. Tale norma permette di ridurre, laddove fosse necessario, la riduzione del consumo di gas nelle centrali elettriche oggi attive, attraverso la massimizzazione della produzione da altre fonti e fermo restando il contributo delle energie rinnovabili.