Il falò di Barletta, la tradizione che ogni anno unisce la città
Tra folklore e leggenda “a Fanov” illumina il Lungomare Mennea
domenica 8 dicembre 2024
14.48
Come da tradizione anche quest'anno torna il falò a Barletta, che ha visto l'impegno di molti per un'organizzazione impeccabile e la voglia di condividere una delle tradizioni più antiche.
Tantissima gente ha circondato la montagna fatta di legna, la stessa che è stata raccolta per settimane, sul lungomare Mennea. Ad attrarre i cittadini barlettani, e non solo, c'era una band dal vivo e la possibilità di degustare prodotti tipici come le famose "frittelle".
Questo rito ha delle origini antichissime e viene celebrato soprattutto nei comuni dell'Italia del sud. Secondo una credenza popolare l'accensione del falò sembrerebbe ricordare la Madonna intenta ad asciugare i panni del piccolo Gesù. La simbologia del fuoco è ancora più antica, infatti in età primitiva esso veniva adoperato per scacciare le bestie feroci e per riscaldarsi durante le notti più fredde.
Durante il Medioevo il rito dell'accensione era legato alla fertilità della terra, il fuoco si pensava avesse il potere di purificarla, solo in tal modo si sarebbe ottenuto un ottimo raccolto. Per la tradizione cristiana invece il falò indica l'eliminazione del peccato originale, la purificazione.
Tantissima gente ha circondato la montagna fatta di legna, la stessa che è stata raccolta per settimane, sul lungomare Mennea. Ad attrarre i cittadini barlettani, e non solo, c'era una band dal vivo e la possibilità di degustare prodotti tipici come le famose "frittelle".
Questo rito ha delle origini antichissime e viene celebrato soprattutto nei comuni dell'Italia del sud. Secondo una credenza popolare l'accensione del falò sembrerebbe ricordare la Madonna intenta ad asciugare i panni del piccolo Gesù. La simbologia del fuoco è ancora più antica, infatti in età primitiva esso veniva adoperato per scacciare le bestie feroci e per riscaldarsi durante le notti più fredde.
Durante il Medioevo il rito dell'accensione era legato alla fertilità della terra, il fuoco si pensava avesse il potere di purificarla, solo in tal modo si sarebbe ottenuto un ottimo raccolto. Per la tradizione cristiana invece il falò indica l'eliminazione del peccato originale, la purificazione.