Immacolata, in Puglia 25mila persone scelgono l'opzione agriturismo
L'analisi di Coldiretti per questo 8 dicembre
venerdì 8 dicembre 2023
8.37
Sono oltre 25mila le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare o semplicemente per apprezzare i piatti della tradizione negli agriturismi nel lungo Ponte dell'Immacolata spinti dalla ricerca del buon cibo ma anche dalla collocazione propizia della festività e dal clima favorevole previsto nei prossimi giorni in Puglia. E' quanto emerge dalle prime stime di Coldiretti Puglia e di Terranostra Campagna Amica per la ricorrenza dell'8 dicembre che rappresenta il primo vero banco di prova per il turismo di Natale.
A far scegliere l'agriturismo – sottolinea la Coldiretti regionale – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne. Se la cucina a chilometri zero è la qualità più apprezzata le strutture hanno incrementato l'offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l'allestimento dell'albero anche se la cucina resta l'attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni. A disposizione ci sono – sottolinea la Coldiretti Puglia – circa 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia che sono in grado di offrire pernotti in campagna, servendo piatti tipici della tradizione preparati dagli agrichef, i cuochi contadini di Campagna Amica, oltre alle attività di fattoria didattica per i bambini, percorsi tra gli uliveti, cooking class, degustazioni guidate.
"Il lungo ponte dell'Immacolata sarà una prova generale del turismo natalizio, dove l'enogastronomia è centrale con gli agriturismi ormai in cima alle preferenze dei turisti per le tradizioni, l'aria familiare e il calore che si respira nelle masserie storiche della Puglia con il buon cibo e i cuochi contadini testimonial di storia e tradizione rurale", afferma Antonio Baselice, presidente degli agriturismi di Terranostra Puglia.
A far scegliere l'agriturismo – sottolinea la Coldiretti regionale – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne. Se la cucina a chilometri zero è la qualità più apprezzata le strutture hanno incrementato l'offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l'allestimento dell'albero anche se la cucina resta l'attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni. A disposizione ci sono – sottolinea la Coldiretti Puglia – circa 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia che sono in grado di offrire pernotti in campagna, servendo piatti tipici della tradizione preparati dagli agrichef, i cuochi contadini di Campagna Amica, oltre alle attività di fattoria didattica per i bambini, percorsi tra gli uliveti, cooking class, degustazioni guidate.
"Il lungo ponte dell'Immacolata sarà una prova generale del turismo natalizio, dove l'enogastronomia è centrale con gli agriturismi ormai in cima alle preferenze dei turisti per le tradizioni, l'aria familiare e il calore che si respira nelle masserie storiche della Puglia con il buon cibo e i cuochi contadini testimonial di storia e tradizione rurale", afferma Antonio Baselice, presidente degli agriturismi di Terranostra Puglia.