In migliaia a Bitetto per la Sagra dell'Oliva Tèrmite e per i Ricchi e Poveri
Continua la crescita esponenziale di una rassegna che valorizza i prodotti portanti dell'economia di un intero distretto
domenica 2 ottobre 2022
2.39
La prima serata della XXIX Sagra dell'Oliva Tèrmite di Bitetto è stata un successo senza timore di smentita.
In migliaia (stime ufficiose raccontano di 15mila presenze) hanno partecipato alla grande festa che valorizza uno dei prodotti d'eccellenza chiave dell'economia cittadina, dando ossigeno anche a quelle aziende locali che vivono momenti difficoltà per via del rincaro delle bollette. Melegrane, uva da tavola, noci, mandorle e prugne locali hanno mostrato il lato meraviglioso dell'autunno al pubblico accorso da diversi comuni della Città Metropolitana di Bari.
Una festa a tuttotondo, quella organizzata dal Comitato promotore DOP per l'oliva dolce di Bitetto con il patrocinio del Comune di Bitetto, che ha unito alla promozione del territorio e dei suoi prodotti, oltre all'enogastronomia locale, a momenti di grande divertimento musicale e di cultura.
IL CONCERTO DEI RICCHI E POVERI
Ieri sera, 1° ottobre, bagno di folla per i Ricchi e Poveri, sempre in forma, sempre capaci di tenere incollate, occhi sul palco, migliaia di persone di ogni generazione. Tante le canzoni del loro ormai cinquantennale repertorio che hanno fatto ballare e cantare i fan arrivati da tutta la regione. Da "Mamma Maria" a "La prima cosa bella", passando per "Che sarà", sino ad arrivare al bis con l'evergreen "Sarà perché ti amo". Un successo forse annunciato, ma in realtà nient'affatto scontato.
NON SOLO OLIVE
Ma la Sagra è anche stata l'occasione per "Libri da snocciolare", la rassegna letteraria promossa dalla meravigliosa realtà locale rappresentata dall'Università della Terza Età dell'associazione Carpe Di3m. Nella piazzetta della chiesa di San Domenico, a partire dalle 18.30 sono stati diversi i momenti di riflessione e dibattito. Si è partiti con Anna Baccelliere, che ha presentato "La bella storia di Giangi", con grande coinvolgimento dei giovanissimi del consiglio comunale dei ragazzi, per poi chiudere con il prof. Antonio Moschetta ed il suo "Ci vuole fegato" (Mondadori).
Si replica oggi, 2 ottobre, con quintali di prodotti agricoli di qualità che attendono i visitatori che continueranno a giungere da ogni parte dell'ex provincia barese. La Sagra dell'Olive Tèrmite cresce di anno in anno e sono ormai in tantissimi ad essersene accorti.
In migliaia (stime ufficiose raccontano di 15mila presenze) hanno partecipato alla grande festa che valorizza uno dei prodotti d'eccellenza chiave dell'economia cittadina, dando ossigeno anche a quelle aziende locali che vivono momenti difficoltà per via del rincaro delle bollette. Melegrane, uva da tavola, noci, mandorle e prugne locali hanno mostrato il lato meraviglioso dell'autunno al pubblico accorso da diversi comuni della Città Metropolitana di Bari.
Una festa a tuttotondo, quella organizzata dal Comitato promotore DOP per l'oliva dolce di Bitetto con il patrocinio del Comune di Bitetto, che ha unito alla promozione del territorio e dei suoi prodotti, oltre all'enogastronomia locale, a momenti di grande divertimento musicale e di cultura.
IL CONCERTO DEI RICCHI E POVERI
Ieri sera, 1° ottobre, bagno di folla per i Ricchi e Poveri, sempre in forma, sempre capaci di tenere incollate, occhi sul palco, migliaia di persone di ogni generazione. Tante le canzoni del loro ormai cinquantennale repertorio che hanno fatto ballare e cantare i fan arrivati da tutta la regione. Da "Mamma Maria" a "La prima cosa bella", passando per "Che sarà", sino ad arrivare al bis con l'evergreen "Sarà perché ti amo". Un successo forse annunciato, ma in realtà nient'affatto scontato.
NON SOLO OLIVE
Ma la Sagra è anche stata l'occasione per "Libri da snocciolare", la rassegna letteraria promossa dalla meravigliosa realtà locale rappresentata dall'Università della Terza Età dell'associazione Carpe Di3m. Nella piazzetta della chiesa di San Domenico, a partire dalle 18.30 sono stati diversi i momenti di riflessione e dibattito. Si è partiti con Anna Baccelliere, che ha presentato "La bella storia di Giangi", con grande coinvolgimento dei giovanissimi del consiglio comunale dei ragazzi, per poi chiudere con il prof. Antonio Moschetta ed il suo "Ci vuole fegato" (Mondadori).
Si replica oggi, 2 ottobre, con quintali di prodotti agricoli di qualità che attendono i visitatori che continueranno a giungere da ogni parte dell'ex provincia barese. La Sagra dell'Olive Tèrmite cresce di anno in anno e sono ormai in tantissimi ad essersene accorti.