Inchiesta appalti sanità Foggia, si dimette il dg Dattoli
Era stato arrestato nei giorni scorsi
giovedì 16 dicembre 2021
11.08
Il direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli si è dimesso dopo la bufera giudiziaria nel quale è coinvolto su presunte gare truccate nell'affidamento di appalti.
Dattoli è agli arresti domiciliari dal 13 dicembre. L'inchiesta della Procura di Foggia è relativa al servizio di elisoccorso e di trasporto aereo degli organi, bandite nel 2019 da Asl e Policlinico di Foggia.
Dattoli era già stato sospeso dalle sue funzioni dopo la notifica della misura cautelare.
Oggi ha comunicato al presidente Michele Emiliano le sue dimissioni dall'incarico Riuniti
Dattoli è stato arrestato insieme ad altre 5 persone, due dirigenti di Asl e Policlinico di Foggia, Rita Acquaviva e Costantino Quartucci, gli imprenditori Roberto e Roberta Pucillo, padre e figlia, la cui società Alidaunia sarebbe stata favorita nelle gare ed un medico in pensione, Antonio Apicella, ritenuto il tramite tra gli imprenditori e i pubblici ufficiali. I sei arrestati, accusati a vario titolo di turbativa d'asta e falso, saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia sabato prossimo.
Dattoli è agli arresti domiciliari dal 13 dicembre. L'inchiesta della Procura di Foggia è relativa al servizio di elisoccorso e di trasporto aereo degli organi, bandite nel 2019 da Asl e Policlinico di Foggia.
Dattoli era già stato sospeso dalle sue funzioni dopo la notifica della misura cautelare.
Oggi ha comunicato al presidente Michele Emiliano le sue dimissioni dall'incarico Riuniti
Dattoli è stato arrestato insieme ad altre 5 persone, due dirigenti di Asl e Policlinico di Foggia, Rita Acquaviva e Costantino Quartucci, gli imprenditori Roberto e Roberta Pucillo, padre e figlia, la cui società Alidaunia sarebbe stata favorita nelle gare ed un medico in pensione, Antonio Apicella, ritenuto il tramite tra gli imprenditori e i pubblici ufficiali. I sei arrestati, accusati a vario titolo di turbativa d'asta e falso, saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia sabato prossimo.