La Guardia costiera di Barletta sequestra 200kg di prodotti ittici

Operazione condotta a ridosso delle festività Pasquali

lunedì 17 aprile 2023 14.59
Anche nei giorni a ridosso delle festività pasquali il Nucleo Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Barletta, ha proseguito nelle attività di vigilanza e controllo della filiera ittica e commerciale con specifici controlli inerenti possibili frodi in commercio, etichettatura e tracciabilità, nonché informazioni obbligatorie da fornire al consumatore finale. Diverse sono state le ispezioni che hanno riguardato attività commerciali nelle città di Barletta, Trani e Bisceglie, con ingenti sanzioni comminate.

All'esito di tali ispezioni, sotto il coordinamento della locale Autorità Giudiziaria, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trani, i titolari di due diverse attività commerciali, situate nelle città di Barletta e Trani, per il tentativo di "frode in commercio" per aver tentato di sottoporre alla vendita illegale di prodotto alimentare, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata (fresca anziché decongelata), con contestuale sequestro penale di circa 200 Kg di prodotti ittici.

Nel corso delle predette attività inoltre sono stati, inoltre, elevati n° 2 verbali amministrativi per un totale di Euro 3000,00 per mancanza di tracciabilità e n° 2 verbali amministrativi per un totale di Euro 4000,00 per gravi violazioni in materie igienico sanitarie. Nel Comune di Bisceglie, invece, a seguito di attività ispettiva effettuata nei confronti di un ristoratore, sono stati elevati n° 2 verbali amministrati di cui uno di Euro 1500 per mancanza di tracciabilità del prodotto ittico, ovvero 160 vasetti di polpa di riccio di mare, diretti verso esercizi di ristorazione di Milano, con relativo sequestro amministrativo; veniva, al contempo, elevato un ulteriore verbale di circa 700 euro, per omessa comunicazione al locale Ufficio Veterinario, competente di
adempimenti comunitari, trattandosi di merce proveniente da stati membri dell'Unione Europea, in violazione delle disposizioni inerenti i controlli veterinari applicabili agli scambi intracomunitari.