La pallavolo, dalla B in giù, si ferma fino al 6 febbraio

Stop prolungato per centinaia di formazioni pugliesi. In campo soltanto le cinque squadre della regione tra A1 e A3

mercoledì 19 gennaio 2022 21.15
«È una scelta sofferta ma non ci sono le condizioni per ripartire». Queste le parole con cui il pugliese Giuseppe Manfredi, dal marzo 2021 presidente della Fipav, ha motivato la decisione, assunta nel corso della riunione del board di Federvolley, di sospendere tutti i campionati, con l'eccezione dei tornei di Serie A maschile e femminile, fino al prossimo 6 febbraio. Proseguiranno regolarmente, quindi, soltanto le cinque pugliesi di A maschile: la Prisma Taranto nel massimo livello, la Bcc Castellana Grotte in A2, Casarano, Aurispa Lecce e Galatina in A3.

«La decisione è maturata a malincuore» ha sottolineato il numero uno della pallavolo italiana, originario di Alberobello. Stop prolungato, pertanto, ai tornei nazionali di Serie B e C oltre che alle categorie inferiori (di competenza dei vari comitati regionali e territoriali) e all'attività giovanile. Centinaia di formazioni pugliesi dovranno perciò fermarsi per un periodo superiore rispetto a quanto inizialmente previsto dato che una precedente circolare aveva disposto la ripresa delle gare ufficiali da lunedì 24 gennaio. Sospese anche le amichevoli ma le squadre potranno continuare ad allenarsi regolarmente, sempre nel rispetto dei protocolli federali vigenti.

L'auspicio della Fipav è che «dopo questa ulteriore sospensione si possa ripartire con tutte le attività, in un contesto pandemico migliore rispetto a quello che stiamo vivendo in questi giorni». I dirigenti federali hanno valutato «troppo alto il rischio di tornare in campo senza avere le garanzie di poter disputare con regolarità i campionati, andando quindi incontro a nuovi numerosi possibili rinvii».
Manfredi e l'intero consiglio federale hanno ribadito massima vicinanza alle società, agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti e agli ufficiali di gara.