La Puglia accelera per il Programma di Sviluppo Rurale

Incontro del Comitato di sorveglianza a Polignano a Mare

giovedì 23 giugno 2022
La Puglia ha registrato una accelerata significativa nell'utilizzo delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale. Il 2021 è stato un anno di forte ripresa così come hanno riconosciuto ampiamente i Servizi tecnici della DG Agri della Commissione europea in occasione del Comitato di sorveglianza che si è riunito a Polignano a Mare.

Si tratta dell'incontro annuale con i Servizi della Commissione Europea e i referenti del partenariato socio economico regionale, che valuta l'efficienza e la qualità dell'esecuzione degli interventi comunitari. I rappresentanti della Commissione Europea, Andrea Incarnati e Ingrid Brownrigg, hanno difatti sottolineato, insieme al rappresentante di Agea, Federico Steidl, l'impegno messo in campo dalla struttura regionale del Psr Puglia nel superare il rischio di disimpegno al 2021 pari a 196 milioni di euro e, invece, poi ridotto di un quarto.

"Il Comitato di Sorveglianza oggi, alla presenza del partenariato e della DG Agri della Commissione Europea - ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura insieme al direttore del Dipartimento Agricoltura e Autorità di Gestione del PSR Puglia, Gianluca Nardone - ha fatto un plauso alla Puglia per l'inversione di tendenza, che sta nei fatti, dal 2021 ad oggi. Abbiamo lavorato, come struttura regionale, alacremente, fianco a fianco con il partenariato con il quale abbiamo condiviso azioni e strategie. Ed è per questo che colgo l'occasione per ringraziare ogni singola organizzazione.

Rispetto ai 156 milioni di euro del pregresso, frutto di deroghe, noi abbiamo speso l'intera somma. Restano 15 milioni, per il periodo 2017-2018, che sono oggi oggetto di trattativa: abbiamo individuato delle somme eventualmente da rendere su risorse non assegnate e non impegnate, quindi da non fare danno a nessuno e sulle quali stiamo trattando. Il Comitato di Sorveglianza ha apprezzato questa impostazione e ci auguriamo che arrivi ulteriore personale affinché il grande sforzo non sia di poche persone come è successo per il 2021. Anche perché per il 2022 bisogna garantire la stessa spesa, pari a 214 milioni di euro, insieme all'utilizzo delle maggiori risorse da spendere, rinvenienti dal Next Generation EU e dalla transizione, e questo sarà oggetto di pianificazione e programmazione."

L'assessore regionale all'Agricoltura incontrerà nei prossimi giorni il partenariato per coordinare tutte le attività necessarie per continuare il miglioramento della spesa del Psr Puglia.